Ladri si introducono dalla finestra (immagini di repertorio)
Padova, 19 agosto 2022 - Rapina choc alla periferia di Padova ai danni di una coppia di anziani. Cerca di chiudere le finestre di casa per il forte temperale, i ladri ne approfittano ed entrano in casa legandolo e rapinando una coppia di anziani. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle ore 21:30, alla periferia di Padova.
Quattro banditi armati di pistole
Ad agire quattro uomini, probabilmente di età giovane, che hanno agito con il volto mascherato e mostrando quelle che sono sembrate due pistole. I malviventi sono entrati dal davanzale sorprendendo l'uomo, di 83 anni, che stava chiudendo le finestre per paura della pioggia; assieme a lui si trovava in casa la moglie, di 79 anni.
Sequestrati e picchiati i due anziani
I rapinatori hanno legato i polsi dell'uomo e hanno percosso al volto la donna. Hanno poi sottratto due fedi e una catenina. L'anziano ha chiamato il 113, e sul posto sono intervenute le Volanti della Questura. I due coniugi sono stati accompagnati dal 118 in Ospedale: l'uomo ha riportato lesioni con una prognosi di 20 giorni, mentre la moglie sta ultimando gli accertamenti sanitari.
Zaia: "Tolleranza doppio zero"
"Ci vuole tolleranza doppio zero e inasprimento delle pene. Non è ammissibile che due anziani non possano sentirsi tranquilli a casa loro e vengano aggrediti fisicamente e legati per essere derubati. Conto che i criminali vengano presi al più presto e, provata la loro responsabilità, siano condannati a una pena severa". Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, appresa la notizia della coppia rapinata ieri sera a Padova nella propria abitazione da quattro uomini col volto mascherato.
"Di fronte ad aggressioni simili, così vigliacche, ogni persona civile inorridisce - conclude il governatore-. Non mancano i successi delle Forze dell'ordine, frutto di lavoro e abnegazione fuori dal comune, e per questo confido che gli autori possano essere presto catturati. Mi auguro, quindi, che possano essere presto perseguiti con il massimo rigore previsto dalle leggi vigenti".