Terrorista Cesare Battisti denuncia "aggressione fisica" in carcere a Parma

L'ex militante dei Pac ha presentato reclamo scritto al Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia: "Mi hanno anche rotto il pc"

Cesare Battisti quando ancora era 'libero' in Francia

Cesare Battisti quando ancora era 'libero' in Francia

Parma, 16 marzo 2023 - Il terrorista Cesare Battisti, 70 anni, in carcere per diversi omicidi per eversione e lotta armata, ha presentato un reclamo al Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia in cui lamenta "un'aggressione fisica e verbale" da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria del carcere di Parma, dove è detenuto, che si sarebbero resi responsabili del "danneggiamento di oggetti personali, tra cui il computer", il tutto "nel disegno di un'accanita persecuzione" nei suoi confronti. Nel foglio manoscritto di tre pagine e datato 7 marzo, l'ex militante dei Pac (Proletari armati comunisti) catturato in Bolivia nel 2019 dopo una latitanza durata 37 anni, scrive che il 2 marzo "alle 8 del mattino un assistente capo in servizio con aria spavalda e fare minaccioso supportato da un nugolo di agenti dalle impressionanti prestanze fisiche faceva irruzione nella mia cella con la manifesta volontà di voler provocare reazioni inconsulte, aggredendo verbalmente e fisicamente il sottoscritto".

Cesare Battisti, da terrorista a detenuto comune

Cesare Battisti, ex militante dei Pac, che si trova in carcere in Italia dal gennaio 2019, dopo le condanne in contumacia e una lunga latitanza dapprima in Messico e in Francia, poi, fino al 2018, in Brasile, è stato riconosciuto colpevole, tra esecuzione materiale o ideazione degli omicidi, nel 1978 a Udine di Antonio Santoro, maresciallo del Corpo degli agenti di custodia, nel 1979 a Milano di Pierluigi Torregiani, gioielliere, a Santa Maria di Sala di Lino Sabbadin, macellaio, a Milano di Andrea Campagna, agente della Digos. Lo scorso settembre venne declassificato il regime carcerario a cui era sottoposto e Cesare Battisti ora figura tra i detenuti comuni.