Parma, il professor Giacomo Rizzolatti eletto membro della Royal Society
Parma, 8 Maggio 2021 - Importante traguardo per la neuroscienza italiana. Il professor Giacomo Rizzolatti dell'Università di Parma, già membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, è stato eletto Foreign Member della britannica Royal Society, fra le più prestigiose accademie scientifiche del mondo. Prima di lui, soltanto altri quattro italiani avevano ricevuto il prestigioso riconoscimento.
Giacomo Rizzolatti: chi è il neuroscienziato della Royal Society
Nato a Kiev il 28 aprile 1937 da una famiglia di origini italiane, Giacomo Rizzolatti si è laureato in Medicina all'Università di Padova nel 1961, dove si è specializzato in Neurologia. Dopo tre anni passati nell'Istituto di Fisiologia dell'Università di Pisa, nel 1967 si è trasferito nell'Università di Parma, dove inizialmente ha ottenuto il ruolo di assistente e poi è diventato professore ordinario di Fisiologia. Dal 2002 è a capo del Dipartimento di Neuroscienze della stessa università emiliana.
La celebre scoperta dei neuroni a specchio
Tra i maggiori neuroscienziati a livello internazionale, tra gli anni '80 e '90 Rizzolatti è stato anche l'autore, insieme al suo team, di una delle principali scoperte nel campo delle neuroscienze degli ultimi decenni: i neuroni specchio. Identificati prima nelle scimmie e poi nell'uomo, i neuroni specchio si trovano nelle aree del cervello che controllano il movimento e che si attivano quando si compie un'azione o la si vede compiere. La loro scoperta ha aperto la strada alla comprensione di comportamenti complessi, come l'apprendimento per imitazione, e a processi alla base della comunicazione, come l'empatia.
I complimenti dell'Accademia dei Lincei
"In un momento storico come l'attuale, che ci ha mostrato l'importanza della condivisione del sapere tra scienziati di vari Paesi diventa ancora più significativo che due tra le più antiche Accademie Nazionali del mondo condividano un socio il cui apporto scientifico è di tale rilievo. Ne siamo davvero lieti ed orgogliosi", ha commentato Giorgio Parisi, presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.