Parma, via al progetto per ricostruire il “Ponte tibetano” sul Baganza

Grazie ai 235mila euro finanziati dall’Emilia-Romagna e dalla provincia parmense, la ricostruzione della caratteristica passerella pedonale è ora possibile

Un render del progetto

Un render del progetto

Parma, 3 maggio 2021 Duecentoquindicimila euro dalla Regione, 20mila dalla provincia di Parma e l’ok congiunto di Bonifica Parmense e il Comune di Terenzo. La passerella pedonale dei Salti del Diavolo sul torrente Baganza, distrutta nel 2014 dalla piena del fiume, è pronta a essere ricostruita.

Il caratteristico ponte, ribattezzato “tibetano” per via della sua conformazione che inevitabilmente rimanda a quelle strutture proprie dei paesaggi asiatici, è sempre stata una delle maggiori attrazioni dell’Alta Val Baganza. Inaugurato nel 2007, oltre a essere meta di escursionisti e appassionati di trekking, è anche a tutti gli effetti una via di collegamento tra le sponde dei due Comuni di Terenzo e Berceto.

Sempre al fianco delle comunità che lavorano in montagna”

Ringraziamo la Provincia di Parma che, con il suo contributo, ci consentirà di adoperarci ancora una volta in favore dei territori appenninici – hanno detto la presidente della Bonifica Parmense, Francesca Mantelli, e il direttore generale del Consorzio, Fabrizio Useri –. Pur non essendo la costruzione di un ponte una specifica competenza del nostro ente, abbiamo accettato di fornire la nostra assistenza all’Amministrazione comunale di Terenzo per l’intero iter procedurale, a dimostrazione degli sforzi quotidiani che il Consorzio effettua per essere sempre al fianco delle comunità che vivono in montagna”.

La collaborazione della Bonifica Parmense per la progettazione, l’appalto e direzione lavori, la contabilità e il collaudo, è stata richiesta espressamente dal Comune di Terenzo. I lavori avranno inizio poco prima dell’estate, il Consorzio prevede di terminare l’intervento entro settembre.

La leggenda

All’origine del nome della formazione rocciosa vi è una leggenda che narra di un monaco eremita il quale, ritiratosi in preghiera nella zona, diviene oggetto di tentazioni da parte del diavolo, che lo alletta con promesse di cibo, ricchezze e una giovane fanciulla. Il monaco però non solo resiste, ma scaccia il maligno che, nella fuga, lascia impresse le proprie orme sul terreno, dando così vita alla formazione sedimentaria oggi ancora ben visibile.

Collegamento turistico fondamentale”

I Salti del Diavolo sono una infrastruttura interessante paesaggisticamente e un collegamento turistico fondamentale per un territorio su cui siamo da sempre parte attiva – ha dichiarato Diego Rossi, presidente della Provincia di Parma –. Quando ci è stato chiesto di offrire il nostro apporto attraverso la regia della Bonifica Parmense abbiamo subito risposto iniziando a lavorare insieme al Consorzio nella stesura della parte amministrativa dell’intervento e approvato, in occasione del nostro ultimo Consiglio, il finanziamento da 20mila euro che andrà ad integrare quello regionale”.

Soddisfazione delle amministrazioni comunali

Esprimiamo soddisfazione per la notizia dell'appalto dei lavori per la realizzazione della passerella sul torrente Baganza – ha detto Danilo Bevilacqua, sindaco di Terenzo –. Lavori attesi dai numerosi appassionati di bike e trekking che valorizzeranno la bellissima Via degli Scalpellini che unisce Chiastre di Ravarano a Cassio”.

Si unisce a Bevilacqua anche il primo cittadino di Berceto, Luigi Lucchi: “Un ponte molto apprezzato che valorizza notevolmente la parte più bella e ‘selvaggia’ della Val Baganza – ha sottolineato - favorendo l'economia di Cassio e le località di Chiastre di Berceto e Ravarano. Ringrazio Barbara Lori, Assessore alla Montagna della Regione Emilia-Romagna, per essere riuscita a farne finanziare il rifacimento”.