Pesaro, nuovi spazi per il teatro con la rassegna Now Everywhere

Il circuito Amat lancia un mese di spettacoli in diretta da Zoom a Whatsapp

Gilberto Santini, direttore Amat, su Zoom durante la presentazione del progetto

Gilberto Santini, direttore Amat, su Zoom durante la presentazione del progetto

Pesaro, 8 maggio 2020 - Dal 15 maggio per un mese cinque appuntamenti potranno fare vivere esperienze uniche agli appassionati di teatro con performance su piattaforme diverse, dalla danza in videochiamata su Whatsapp al concerto su Zoom. Parafrasando Pasolini e la sua “disperata vitalità”, sentimento che ha mosso il progetto, il direttore di Amat Gilberto Santini presenta la nuova rassegna di teatro, musica e danza, che partirà sul web dal titolo Now/Everywhere, ovvero “ora” e “in ogni luogo”, hic et nunc perché se non è possibile scegliere il luogo, abbiamo comunque il momento da potere condividere. “Come in un rapporto amoroso – aggiunge Santini - in cui gli amanti sono alla ricerca di spazi e strumenti di condivisione, in attesa di un nuovo appassionato incontro, il teatro ora cerca nuovi luoghi immateriali, che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, nella contemporaneità temporale del presente, guadagnando in intimità ciò che si perde in termini di socialità”. Il nuovo progetto di Amat, realizzato con Regione Marche e MiBACT in collaborazione con LaRiCA / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, vuole inoltre rimettere al loro posto gli elementi caratteristici della fruizione teatrale: “allo spettatore - spiega - è chiesto di pagare un biglietto (8 euro) e agli artisti è riconosciuto un compenso per il loro lavoro, agli organizzatori, Amat in questo caso, la responsabilità del progetto artistico e organizzativo che ne consente l’incontro. Il progetto si articola in due linee di intervento: una di programmazione, con il varo di una rassegna “Open”(destinata cioè ad arricchirsi via via di nuovi contenuti) e una di riflessione sul teatro, tramite l’avvio di un laboratorio di idee”. La rassegna si apre il 15, 16 e 17 maggio su Zoom con Dora pro nobis, spettacolo / reading tratto dal libro Malamore di Concita De Gregorio - che a Dora Maar hadedicato una ricerca narrativa ed esistenziale - che vedrà duettare a distanza la voce intensa e sensibile di Federica Fracassi – tra le più sensibili attrici della nostra scena - con il suono del violoncello di Lamberto Curtoni, a richiamare in contrappunto l’una Dora Maar e l’altro Pablo Picasso. La Maar fu la donna che maggiormente ispirò l’artista. Dalla travagliata relazione, Dora ne usci devastata, pagando un prezzo altissimo con la reclusione in una clinica psichiatrica.

Dal 19 al 24 maggio l’invito su Zoom è ad assistere ad Hamlet private, una video-performance live unica nel suo genere, che offre a un solo spettatore per volta un’esperienza privata ed esclusiva, intima e profonda, che parla all’Amleto che risiede in ognuno di noi. Un Amleto confidenziale, vicino, che accoglie un singolo spettatore nell’intimità di un rapporto uno a uno. Attore e spettatore seguono il destino di 22 carte ispirate alla storia di Amleto che vengono man mano svelate, posizionate, scelte, escluse, e ri-svelate. La storia del giovane principe si intreccia così con quella personale di chi assiste. Spazio alla musica con Filippo canta Ivan Graziani (il 29 maggio su Zoom), un viaggio intimo nelle canzoni enel mondo di Ivan Graziani, cantautore rock per definizione, che ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana, visto dagli occhi del figlio Filippo, nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di artisti, che a distanza di anni dalla morte del padre inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con lo strumento. Incentrato sui grandi successi del genitore, brani come Pigro, Lugano addio, Monna Lisa, Firenze e Maledette malelingue risuonano in tutta la loro potenza in questo inedito concerto.

Dal 2 al 7 giugno Call my name di Fabrizio Favale / Le Supplici in collaborazione con Am è invece uno spettacolo privato, in cui uno spettatore videochiama attraverso WhatsApp un danzatore della compagnia, pronto a esibirsi solo per lui. Lo spettatore acquista il biglietto, fornendo il proprio numero di telefono, giorno e orario in cui vuole incontrare la sua danza. Gli verrà fornito nome e recapito del danzatore che lo accoglierà; concluso il suo pezzo, il danzatore convocherà un suo collega sullo schermo, lasciandogli il posto, in una sorta di staffetta di apparizioni. Questo formato spettacolare pionieristico mescola materiale e immateriale, sostanza tecnologica e sostanza dell’immaginazione, in un incontro con la danza intimo e misterioso allo stesso tempo. Per una manciata di minuti un danzatore in carne e ossa si tramuta solo per noi in un circuito elettrico fatto di bit, impalpabile eppure struggente.

Conclude la rassegna – dal 9 al 14 giugno - Theatre on a line di Cuocolo/Bosetti, pluripremiata compagnia italo-australiana, che da 20 anni ha dato vita a una poetica teatrale che interseca realtà e finzione e si rivolge a gruppi di pubblico ristretti, a cui viene chiesto di condividere dal vero e in un rapporto estremamente personale l’accadimento teatrale. Prodotto da Iraa Theatre e Teatro di Dioniso in Theatre on a line l’attrice Roberta Bosetti dà vita allo spettacolo per telefono con un singolo spettatore (in lingua italiana o inglese). Nessun riadattamento pensato per far fronte all’emergenza, nessun contenuto pensato ad hoc per questo scenario cosi incerto e complesso: semplicemente uno spettacolo dal vivo nato già in questa forma sull’intimità, intimità con degli sconosciuti. Ogni telefonata sarà necessariamente diversa dalle altre perché interattiva, ma tutte saranno sostenute da un testo multiplo che si interroga sulla natura dell’esperienza teatrale e sul rapporto possibile che l’attore può creare col proprio spettatore. Biglietto di ingresso a ogni spettacolo della rassegna 8 euro (prevendita e commissioni incluse), vendita on line su www.amatmarche.net (circuito vivaticket) da sabato 9 maggio per Dora pro nobis e da lunedì 11 maggio per tutti gli altri spettacoli. Tutti gli spettacoli sono a posti molto limitati, si consiglia di procedere prontamente all’acquisto. Inoltre l’immediatezza sarà data dalla condivisione quotidiana di contenuti sul canale Telegram NEOfficine Teatro “curati” da mini commenti.