A Fossombrone cresce l’allarme stupefacenti

Quarta indagine complessa in poco più di due anni Numeri preoccupanti su questo fronte

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Questa è la quarta indagine complessa in poco più di due anni eseguita su Fossombrone (le altre sono nell’ordine Circoli Viziosi, Pitbull e Prius), con notevoli risultati in termini di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti.

I numeri scattano una fotografia disarmante riguardo l’abuso di sostanze a Fossombrone e dintorni: contestati in tutto 85 capi di imputazione e deferiti complessivamente all’Autorità Giudiziaria 22 soggetti (di cui 8 destinatari dell’odierna misura e 14 denunciati in stato di libertà) con 215 gli episodi di spaccio refertati e 150.000 euro il giro complessivo d’affari rilevato nel corso dell’intera indagine. La denominazione dell’indagine nasce proprio da questo: tra le dichiarazioni intercettate vi è quella di un piccolo pusher che si riforniva dai due indagati principali (che in quel periodo si erano dovuti fermare a seguito dei reiterati interventi dei carabinieri), che rivolgendosi ad un coetaneo nel mentre erano alla ricerca disperata di una dose di cocaina, affermava, sconsolato, che fino a poco tempo prima Fossombrone costituiva il "Bunker" della cocaina, mentre in quel momento non si riusciva più a reperire nemmeno una dose.

La dimensione del fenomeno dello spaccio e dei consumatori è emerso anche in altri dialoghi, tra i quali ad esempio quello avvenuto tra uno dei principali spacciatori attenzionati ed un suo cliente, con il quale concordava sul fatto che di spacciatori come lui a Fossombrone ce ne fossero almeno una ventina, meravigliandosi, inoltre, del sempre crescente numero di assuntori.

ti. pe.