Accusato del furto di birre e del cane: assolto Era salito in casa della ex dalla grondaia

Lo hanno visto arrampicarsi sulla grondaia come l’Uomo ragno, infilarsi in casa della donna dalla porta-finestra per uscirne con tre bottiglie di birra. Non solo. Dai controlli successivi, è emerso anche che si sarebbe portato via un deodorante e soprattutto il cane della vittima. Ma non prima di aver messo a soqquadro la casa che, a detta della padrona e vittima di quell’assalto, si è ritrovata col pavimento disseminato di frutta, muri e materassi sporchi di birra e vino e un coltello infilzato in una sedia. Denunciato e finito a processo per furto aggravato, minacce e danneggiamento, lo Spiderman 33enne originario dell’Albania, ma residente a Macerata, (difeso dall’avvocato Marco Defendini) è stato assolto. Sentenza di non doversi procedere per gli altri due reati. La vittima, una 22enne residente a Vallefoglia, ha rimesso la querela contro le minacce che il 33enne le avrebbe rivolto. "Ammazzo te e tutta la tua famiglia" le aveva detto l’imputato che aveva preso di mira anche l’attuale fidanzato della ragazza, prendendo a calci la fiancata della sua auto. Anche il fidanzato però ha deciso di ritirare la querela e quindi il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere. Il cane, ai tempi della querela della 20enne, a maggio 2020, ancora non era stato riconsegnato. Sul furto, in attesa delle motivazioni, è probabile che il giudice non abbia creduto al racconto della donna. L’imputato invece non si è mai fatto vedere in aula.

e. ros.