Affitti, a Urbino rincari vicini al 30%

I prezzi delle case in affitto in Italia sono aumentati in media del 14,9% nel corso del 2020, a una media di 10,9 euro mensili. In compenso, nell’ultimo trimestre, i prezzi mostrano una riduzione dello 0,5%, stando all’indice sui prezzi delle abitazioni di "Idealista", portale dedicato ad acquisti, vendite e affitti immobiliari.

E nella nostra provincia cosa accade? Se l’andamento crescente dei prezzi si è riflesso in 82 delle 106 macroaree provinciali analizzate, comprese tra il 25,1% di Napoli e lo 0,2% di Ragusa, a Urbino, ad esempio, dove gli affitti sono richiestissimi dagli studenti, in un anno caratterizzato dai rialzi,

la città segna un 29,4%. All’opposto della tendenza, le contrazioni maggiori spettano ad Ascoli Piceno (-10,3%), Matera (-12,3%) e Catanzaro (-13,2%). Dall’altro lato, i ribassi nelle restanti 24 province vanno dai meno 0,3 punti percentuali di Trieste, fino ai cali a due cifre di Nuoro (-11,9%), Taranto (-12,2%) e Catanzaro (-12,9%). Milano (17,5 eurom²) si conferma la provincia con gli affitti più cari d’Italia davanti a Ravenna (14,8 eurom²) e Lucca (14,1 eurom²). All’opposto, le province più economiche dove affittare casa sono Caltanissetta e Avellino con 4,7 euro al metro quadro d’affitto, seguite da Catanzaro ed Enna, rispettivamente con 4,5 e 4,3 euro al mese.