ALESSIO ZAFFINI
Cronaca

Alluvione a Pesaro, la protesta: “Volevo pulire i fossi, hanno detto no”

L’amarezza di Pettinari di Muraglia: "L’acqua ha pure distrutto un recinto e le volpi hanno fatto strage di galline"

Alluvione a Pesaro, la protesta di Fausto Pettinari a Muraglia

Alluvione a Pesaro, la protesta di Fausto Pettinari a Muraglia

Pesaro, 8 giugno 2023 – Chi non ha mai avuto un orto, non può capire la fatica e il lavoro che c’è dietro a una singola verdura, tra aratura, semina e irrigazione. Purtroppo, c’è chi i frutti del lavoro delle proprie braccia non riesce a raccoglierli a causa del meteo folle e, soprattutto, dell’incuria in cui si trovano i fossi di via dei Condotti, a Muraglia: "Inizialmente questo fosso sarà stato largo 50 centimetri, ora mi ritrovo con un fosso largo un metro che ha esondato e mi ha tolto tutto quello che avevo piantato – racconta Fausto Pettinari, che in quella strada ha un terreno –. Più volte avevo fatto presente che le condizioni del fosso erano pietose, eppure non sono mai venuti a fare nulla. Io stesso mi ero proposto di pulirlo, ma mi hanno detto che se l’avessi fatto avrei preso una multa che sarebbe potuta arrivare fino a 3mila euro. Ed ora mi ritrovo solo con un campo infangato".

Alluvione a Pesaro, la protesta di Fausto Pettinari a Muraglia
Alluvione a Pesaro, la protesta di Fausto Pettinari a Muraglia

A Fausto, infatti, la prima pioggia ha portato via tutte le piantine di zucchine che aveva piantato qualche giorno prima, per poi rimanere con un pugno di terra in mano: "Dopo le prime zucchine – continua –, ne ho ripiantate di nuove, dato che ancora il periodo è buono, ma la pioggia di qualche giorno fa me le ha nuovamente portate via. Allora mi sono domandato quale fosse il problema, e ripercorrendo il fosso ho visto che c’era un ponte, in cui passa il condotto, per metà crollato e il fosso totalmente ostruito: una diga, in pratica. Senz’altro la pioggia avrà peggiorato la situazione, ma il ’tappo’ c’era già. Il problema è, inoltre, che chi di dovere gioca sempre a scarica-barile: il Comune dice che se ne deve occupare il Consorzio di Bonifica del Foglia, questi mi dicono che se ne deve occupare Aspes. Insomma, io non so a chi rivolgermi, ma sicuramente qualcuno ha una responsabilità".

Oltre al danno anche la beffa: la fiumana del fosso, infatti, ha scavato sotto la rete dell’orto di Fausto, permettendo alle volpi di entrare e di fare strage delle galline che teneva con cura: "Avevo 18 galline e 4 pulcini – conclude Pettinari –. Durante la prima alluvione mi hanno mangiato buona parte delle galline e tutti i pulcini e ho messo la rete spessa che non permette alle volpi di passare, ma qualche sera fa sono arrivate le faine che si sono prese le ultime galline. Ora non ho più nessun animale, tutto questo a causa dell’acqua del fosso che ha scavato sotto la rete. Io sono stanco di questa situazione, non so più cosa fare, se non chiedere a chi di dovere di adempiere alle proprie deleghe".