Alunni pesaresi, la gita scolastica si fa in città

Iniziativa del Comune e dell’associazione albergatori. "Scopriranno la capitale della cultura". Previsti pacchetti anche col pernotto

Migration

di Beatrice Terenzi

Turisti in casa propria. Ecco "Turisti per Pesaro" l’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con Apa Hotels che porterà gli studenti del territorio, in gita, alla scoperta della propria città. "E’ un’idea nata dalla scuola Pirandello e dalla sua ex preside Biagini – racconta l’assessore alla Crescita e alla Gentilezza Camilla Murgia – e che si sposa bene con Pesaro Capitale della Cultura 2024. Dal primo aprile le scuole possono tornare a organizzare le gite. Quindi in connubio con Apa Hotels e con l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini abbiamo unito percorsi e cultura da proporre ai giovani. Ci saranno pacchetti di mezza giornata, di una giornata e anche la possibilità di pernottare. L’offerta è valida per tutte le scuole primarie fino ai 14 anni". Il Covid ha bloccato tutte le esperienze fuori dalla classe e il vivere gli spazi extrascolastici, da qui lo sviluppo di format per stimolare la socialità e il senso di comunità, conoscendo la propria città.

"I ragazzi saranno i testimoni di Pesaro Città della Cultura 2024 – continua la Murgia –. Questa iniziativa si attuerà nel mese di maggio, ma c’è l’intenzione di riproporla da settembre con nuovi percorsi, coinvolgendo gli artigiani e le botteghe, recuperando le nostre radici". Alla scoperta dunque di musei, palazzi, ma anche parchi, riserve e natura. Ecco perché il progetto colloquia anche con l’Ente Parco San Bartolo e il Sistema Museo il cui responsabile è Luca Montini. "E’ un lavoro di rete concreto che si potrà anche allargare", puntualizza l’assessore alla Crescita e alla Gentilezza.

Soddisfatto dell’iniziativa anche Paolo Costantini, presidente di Apa Hotels: "È fondamentale per i bambini tornare a incontrarsi al di fuori del perimetro scolastico. C’è un mondo bellissimo fuori e non bisogna andare troppo lontano per scoprirlo. Il progetto permette di mostrarlo grazie alle belle sinergie attivate che hanno dato vita a un format facilmente fruibile anche dai giovani". E aggiunge: "Dopo l’isolamento per la pandemia e la Dad si torna a vivere pienamente la città e ciò che offre. Questo format è pensato per unire cultura, turismo ma in modo leggero, diventando appetibile per i bambini e le loro famiglie".

Chiude l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini: "L’iniziativa pensata l’anno scorso dalla Pirandello è stata uno dei primi bagliori della città, dopo i mesi più bui, per originalità e fattività della proposta. E da subito ha avuto un effetto deflagrante anche tra le famiglie, che l’hanno apprezzata tanto. Il tema della riscoperta e conoscenza della città è centrale per l’Amministrazione e rappresenta appieno il percorso, già iniziato, verso Pesaro2024. Una strada che punta a rendere i cittadini i primi ambasciatori del territorio. Ci auguriamo che l’iniziativa possa avere, in futuro, una continuità su tutti i 12 mesi e diventare una parte strutturale dell’offerta turistica". Vimini ci tiene a sottolineare: "Il museo, come la biblioteca devono diventare luoghi accoglienti, una opportunità per le nuove generazioni e questo format intelligente permettere di conoscere le nostre eccellenze, i cittadini devono essere i primi a vivere le nostre bellezze, attraverso l’educazione civica". Beatrice Terenzi