
"Nonostante le promesse avute da parte del Comune, il cortile, fuori la materna di via Filzi (foto), non è ancora...
"Nonostante le promesse avute da parte del Comune, il cortile, fuori la materna di via Filzi (foto), non è ancora pienamente praticabile - lamentano i genitori con i figlioletti iscritti alla scuola dell’infanzia La Giostra -. Nonostante il cantiere sia terminato da mesi e si sia concluso anche l’anno scolastico, la piena fruibilità non è stata ripristinata. Al massimo i bambini hanno potuto giocare in un piccolo recinto, delimitato da transenne attorno allo scivolo e agli altri giochi che abbiamo trovato fuori luogo e di cui ci siamo già lamentati sul Carlino. Ma quando abbiamo visto che per eliminare gli avvallamenti del cortile, il Comune ha portato un carico di terreno di risulta, intramezzato di rifiuti tra cui lattine di tonno e altra robaccia, ci siamo fatti sentire nuovamente. Abbiamo chiesto - dicono i genitori tra cui le mamme del Comitato di gestione della scuola, Giulia Festa e Amanda Tonelli - la rimozione immediata e abbiamo chiesto di sapere la provenienza del carico di terra. Nessuno ha ancora risposto alle nostre email. Solo l‘assessore Camilla Murgia, sempre gentile, nello scusarsi riguardo all’incidente ultimo dovuto a quel terreno improprio, ci ha informato che presto sarebbero seguiti interventi riparatori. A noi non risulta che ad oggi il cortile sia stato ripristinato. Questo comportamento non ci sembra rispettoso né dei bimbi e nemmeno dell’ utenza del servizio in generale. Anche perché i bambini che frequentano l’asilo hanno una età in cui portano tutto alla bocca". Gli ultimi giorni di scuola sono trascorsi in modo farsesco: ogni tanto una mamma raccontava in chat cosa il figlio avesse portato rientrando a casa: "Mio figlio ha trovato un chiodo - dice Festa-, mentre quello di un’altra mamma dei pezzi di vetro". "Non è accettabile:- continua Tonelli - a questo punto è doveroso conoscere la provenienza di quella terra. Non ho trovato rispettoso il modo con cui l’ assessore Della Dora sui social ha replicato alle mie obiezioni riguardo allo stato pietoso in cui versava il cortile della scuola. Mi ha risposto che non serviva alcuna bonifica. Ho ribadito, pensando a quanto non fosse normale che dei bambini, così piccoli, trovassero pezzi di vetro e chiodi dove avrebbero invece dovuto poter giocare senza rischi. Ho allora replicato a Della Dora che, forse, si sarebbe dovuta informare con l’ assessore Murgia, l’unica che si era accollata la situazione". Ora la didattica è sospesa per la pausa estiva."Speriamo di tornare a settembre - concludono i genitori - con un cortile pienamente fruibile". Della Dora risponde: "Prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, l’amministrazione farà tutti i lavori di sistemazione del terreno, compresa la fresatura, al fine di riportare le condizioni naturali del giardino, approfittando della pausa estiva. I lavori sono stati già realizzati dal Centro Operativo – conclude Della Dora –, mentre la restante parte del verde l’abbiamo affidata ad una ditta".