Una delle ultime attività approvate dal Governo Draghi è stata la legge delega per l’assistenza agli anziani. Una legge di rilevante importanza perché ha, come primo obiettivo, lo scopo di migliorare le condizioni delle persone anziane che vivono sole e non più autosufficienti. Questa era già stata annunciata da monsignor Paglia nel suo incontro in Urbino, per la Giornata delle persone anziane, con il pro sindaco della città Vittorio Sgarbi.
"Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte dell’ultimo Consiglio dei Ministri della legge delega in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti; legge che riconosce esplicitamente il diritto per queste persone alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Urbino, Elisabetta Foschi –. L’obiettivo del provvedimento è migliorare l’assistenza agli anziani elevando la qualità della cura in casa e facilitando il compito di assistenza. Si prevedono tre azioni fondamentali. Da un lato unificare le diverse prestazioni di intervento da parte di Comuni e Asl prevedendo dei Progetti Assistenziali Individualizzati. Dall’altro offrire un appropriato mix di prestazioni mediche, infermieristiche e riabilitative di aiuto all’anziano nelle attività della vita quotidiana ed infine garantire assistenza per tutto il tempo necessario. Ora il Parlamento dovrà votare i decreti attuativi ma si tratta di un passo avanti importantissimo".
Il Comune di Urbino, attraverso l’assessorato di riferimento, aveva già predisposto un’agenda dei servizi da implementare e che ora potrà interfacciarsi con questa legge delega. "Da parte nostra, come amministrazione Comunale – prosegue Foschi –, già ci eravamo attivati per monitorare la situazione dei nostri anziani non autosufficienti cercando di dare tutto il supporto ad oggi consentito dalle norme. Per le famiglie che si trovano ad avere i propri cari in condizione di non autosufficienza è ancora troppo difficile non solo affrontare la situazione ma spesso anche avere le giuste informazioni sui servizi che si possono richiedere. Questa legge delega è di grande importanza e noi lavoreremo di concerto con tutti gli interlocutori, i sindacati, le associazioni e le istituzioni affinché venga veramente garantita e migliorata la continuità di vita in casa di chi non può più badare da solo a se stesso. Nessuno deve sentirsi solo", conclude Elisabetta Foschi.
Francesco Pierucci