AstraZeneca, quasi 22mila le dosi bloccate

Consiglio regionale sulla sanità: una cabina di regia sui vaccini e la strategia per riorganizzare gli appuntamenti saltati

Francesco Acquaroli, presidente della Regione

Francesco Acquaroli, presidente della Regione

Una cabina di regia per il monitoraggio della campagna vaccinale, aumento dei tamponi giornalieri (siamo a 6.000 al giorno), aggiornamento del protocollo per le cure domiciliari, cure sperimentali con gli anticorpi monoclonali (vedi servizio a pagina 2). Lo ha annunciato ieri il presidente Francesco Acquaroli nel consiglio regionale monotematico dedicato all’emergenza sanitaria. Per ridurre i disagi dei cittadini legati allo stop di AstraZeneca (nelle Marche sono 21.971 le dosi bloccate) e alla riorganizzazione degli appuntamenti per i vaccini, "sarà potenziato – ha assicurato Acquaroli – il numero verde covid 800939667. Inoltre sarà creato un sito internet per l’aggiornamento quotidiano sui vaccini a disposizione, le modalità di somministrazione, i luoghi di vaccinazione con il coinvolgimento delle imprese e dei medici di base. Tutti potranno verificare personalmente lo stato d’avanzamento della campagna vaccinale. Fino ad oggi sono stati effettuati circa 130mila vaccini e 40 mila richiami: siamo tra le prime regioni d’Italia nel rapporto tra dosi consegnate (214.570) e dosi somministrate (179. 408 pari all’83,6%). Siamo arrivati a 6.000 vaccini inoculati giornalmente". Ancora Acquaroli: "Anche con il blocco temporaneo di AstraZeneca (siamo in attesa dei pareri di Aifa e Ema) noi continuiamo con i richiami per chi è stato vaccinato con Pfizer e Moderna. Nelle prossime settimane partirà anche la vaccinazione per i disabili". Concetto ribadito dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha chiesto alla minoranza di non strumentalizzare proprio il tema della vaccinazione delle persone disabili. "Nelle Marche sono arrivate 160.065 dosi di vaccino Pfizer e Moderna e se consideriamo le priorità previste, dal personale sanitario, agli over 80 fino agli ospiti Rsa, noi giungiamo a quella somma – ha detto –. Ciò nondimeno abbiamo avviato la procedura di vaccinazione di alcune categorie fragili, circa 1.700 persone tra pazienti sottoposti a dialisi e trapianti. Non abbiamo avuto i vaccini Pfizer e Moderna per coprire questo tipo di fascia della popolazione". Molto critico, sulla questione, Andrea Biancani, consigliere regionale del Pd: "Purtroppo i tempi per le categorie fragili e per i disabili gravi sono ancora indefiniti, nonostante da mesi chiediamo per loro una corsia preferenziale. In questa categoria rientrano, come previsto anche nel Piano nazionale, i soggetti con disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica, insieme ai loro assistenti, familiari conviventi o caregiver. Mancano risposte chiare sui tempi anche per la vaccinazione a domicilio degli ultraottantenni non autosufficienti. In altre regioni sono già iniziate, quanto tempo dovranno ancora aspettare le famiglie?".

Saltamartini ha anche ricordato che rispetto ai 110 posti letto di terapia intensiva che dovevano essere realizzati nelle Marche in base al decreto legge 34 del 2020 "ne mancano 59 perché alcune aziende ospedaliere hanno preferito affidare al commissario straordinario questo compito e non fare gare ad evidenza pubblica", e che dal 31 ottobre al 28 febbraio la Regione "ha assunto 73 nuovi medici e 350 infermieri e nel 2021 pubblicheremo bandi per assumere 11 psicologi che andranno a integrare le Usca".

a. m.