Pesaro, badante sequestra coppia di anziani. Arrestata

Li ha tenuti in casa per un giorno e mezzo impedendogli di uscire. Chiamati i carabinieri

Pesaro, badante sequestra coppia di anziani. Coniugi liberati dai carabinieri

Pesaro, badante sequestra coppia di anziani. Coniugi liberati dai carabinieri

Pesaro, 30 marzo 2019 - Alla fine l’hanno arrestata e portata in carcere per maltrattamenti, sequestro di persona, minaccia, violenza privata, e anche resistenza a pubblico ufficiale. La somma di un’eventuale condanna per tutti questi reati rischia di toccare i 10 anni di reclusione. Protagonista di questa vicenda è una badante ucraina di 43 anni, Tania S. la quale da circa un anno accudisce una coppia nemmeno troppo anziana di Pesaro (lei 72 anni lui 76), residente in via Malpighi a Muraglia. L’altro ieri, la badante ha deciso di tenere marito e moglie chiusi in casa, dopo aver tolto loro il cellulare.

Questo perché la donna era tornata a casa ubriaca e con una bottiglia di whisky in mano. Non solo non li ha fatti uscire per un giorno e mezzo ma quando l’uomo è riuscito ad infilarsi in macchina dopo aver trovato le chiavi (il secondo mazzo perché il primo era sparito), la badante si è gettata sul cofano bloccando la partenza, anzi non solo: prendendo a botte la coppia fino a riportarla in casa. Pur col terrore di venire aggrediti, il 76enne è riuscito a trovare il cellulare e a chiamare il figlio dicendo di correre a casa perché erano prigionieri della badante.

Il congiunto è corso alla casa dei genitori insieme alla sua compagna ma arrivati a casa, la badante non li voleva far entrare. Ha iniziato ad insultarli cercando di mandarli via, urlando che quella era casa sua e che non poteva entrare nessuno. Il figlio della coppia ha chiamato immediatamente i carabinieri ma anche con l’arrivo dei militari, la donna non appariva per niente arrendevole. Non voleva aprire a nessuno e teneva nella paura la coppia all’interno. Un tira e molla durato pochissimi minuti, il tempo per i militari di entrare in casa e bloccare Tania S. prima che potesse fare del male a qualcuno. 

La donna è stata portata in caserma e dichiarata in arresto per i maltrattamenti che gli anziani hanno raccontato di subire da mesi pur non avendolo detto a nessuno per paura. Risponde anche di violenza privata nei confronti del figlio della coppia a cui voleva impedire di entrare in casa dei genitori oltre ad aver tentato una resistenza ai carabinieri. Oggi o lunedì l’udienza di convalida. 

ro.da.