Gentile lettore, l’abbiamo firmata con le sole iniziali perché abbiamo dovuto "rimpolpare" il testo con qualche parola retorica in quanto lei poneva il quesito in modo stringato e quasi tacitiano, troppo breve perfino per la nostra lettera. Secondo me lì dentro le luci sono accese anche di notte perché potrebbero esserci i fantasmi; oppure perché tanto oggi la luce non costa niente; o anche perché, visto che le hanno tenute spente per oltre un decennio, il tempo biblico necessario per la ristrutturazione dell’edificio, adesso si sfogano ad accenderle per recuperare il tempo perduto. Sarebbe poi simpatico sapere anche chi è che accende e spegne quelle luci. Vedrà che se a qualcuno giusto capita di leggere queste righe saprà ben rispondere alla sua domanda mettendo in tavola argomenti tecnici che a noi non passano manco per la testa, come per esempio far sì che il calore faccia asciugare prima le pareti, insomma come una stufetta. Fatta salva la sua legittima domanda e la curiosità civica devo ammettere che quella scuola non mi è mai stata simpatica e dunque evito perfino di guardarla quando ci passo davanti. In sostanza non so risponderle e, assieme a lei, aspetti chiarimenti da chi ne sa di più. Spenga la luce quando esce.