Stava portando a spasso il loro Labrador insieme al figlio di 4 anni, quando a un tratto il cane si è girato e ha affondato i denti nel volto del piccolo, lacerandogli la guancia destra. In un attimo, il padre si è lanciato sul bimbo per strapparlo da quelle fauci. Il dramma si è consumato in una frazione di secondo ieri mattina a Vallefoglia. Choc e paura per le condizioni di salute di un bimbo di quattro anni che è stato azzannato dal cane di famiglia, un esemplare di razza Labrador. Dal racconto fatto dal padre, sembra che l’animale abbia reagito così perché il bimbo gli avrebbe pestato inavvertitamente una zampa mentre camminavano. Non è in pericolo di vita. Ma per quelle ferite così profonde è stato necessario far alzare in volo l’elisoccorso da Fabriano che ha trasportato il piccolo al Salesi di Ancona. I sanitari dorici lo hanno subito sottoposto a un intervento chirurgico. Erano circa le 10.30 di ieri mattina, quando il padre, un 41enne pesarese ma residente da tempo a Vallefoglia, è uscito di casa per fare una passeggiata col figlio piccolo e il loro giovane Labrador. Camminavano lungo via dell’Industria, quando a un certo punto il piedino del bimbo ha inciampato sulla zampa dell’animale. Il cane si è voltato d’istinto in segno di difesa e si è scagliato sul suo padroncino, azzannandogli la guancia. È successo tutto in un attimo.
Sotto gli occhi del babbo che ha subito afferrato il figlio per strapparlo dalla presa del Labrador. Poco dopo è arrivata anche la nonna. Attimi di disperazione e choc davanti al sangue e al volto del bimbo sfigurato dal morso, che gridava e piangeva. Sul posto un’ambulanza e i carabinieri di Montecchio e Borgo Santa Maria. I sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi. Poi il piccolo è stato affidato ai medici di Icaro per il volo ad Ancona.
L’episodio è stato segnalato alla Procura, ma non è stato aperto per ora alcun fascicolo. Il cane, che è in regola con microchip e vaccinazioni, è stato preso in carico dal veterinario dell’Asur. E sarebbe la seconda volta che i cane morde il bambino.