Pesaro, bolletta con super aumento: ristoratore disperato

Il titolare del ’Bota’ di Fano deve pagare 5.459 euro: "Così rischiamo di chiudere". Enel Energia replica: "L’importo è corretto"

Il titolare del Bar Bota deve pagare 5.459 euro

Il titolare del Bar Bota deve pagare 5.459 euro

Fano, 11 agosto 2022 - Ben 5.459 euro di bolletta, per un mese di consumi di energia elettrica (gestore Enel energia, Mercato libero). E’ la batosta denunciata da Jurgen Kerkuti, 32 anni, titolare del ristorante Bota, ex Metauro, in viale Piceno, al civico 178, poco prima del ponte sul fiume. "Sono due giorni che cerco una spiegazione – riferisce il ristoratore –, per questa richiesta di pagamento spropositata, ma all’ufficio Enel di via Roma è scritto che ‘nel mese di agosto non si fanno controlli delle tariffe e delle bollette’. Sono rimasto sbalordito da questo cartello, come se i problemi della gente, soprattutto i pagamenti, nel mese di agosto fossero sospesi".

Jurgen Kerkuti, di origini albanesi ma da molti anni a Fano, si è messo in proprio da appena quattro mesi, in società con la connazionale e coetanea Gerta Losha, dopo anni di gavetta come cameriere, alle dipendenze de La Locanda dei Cesari. Ma ciò che appariva come una soddisfacente iniziativa imprenditoriale, finalmente da titolare di un locale, si starebbe trasformando in un incubo: "Mi hanno stroncato sul nascere – aggiunge Kerkuti –, giacché se pago questa bolletta non potrò pagare i dipendenti, tantomeno i fornitori. L’unica spiegazione generica, che ho ricevuto telefonando al numero verde, è che, nel giro di un mese, le tariffe sono quasi raddoppiate".

Jurgen punta il dito non solo contro il gestore dell’utenza, ma lamenta anche di sentirsi abbandonato da tutti: "Sono molto provato e sfiduciato, trovandomi con le spalle al muro in un momento così delicato. Ho dovuto indebitarmi per rilevare questo locale, sostenere spese ingenti, e adesso mi arriva il ‘colpo di grazia’. Penso che le istituzioni locali dovrebbero correre ai ripari, ammortizzare l’impennata delle tariffe, aiutare i giovani imprenditori...". Gerta Losha aggiunge che la maxibolletta non può essere giustificata dai consumi: "Abbiamo gli stessi elettrodomestici di altri ristoranti, i quali pagano molto meno. Abbiamo confrontato la nostra bolletta con quella di un altro locale gestito da nostri amici. Ebbene, per gli stessi consumi l’importo è di circa un quarto".

Il ristorante pizzeria Bota, che in albanese significa Mondo, conta quattro dipendenti, ai quali nei fine settimana se ne aggiungono altri sei. Una squadra affiatata, con diversi connazionali dei gestori, che gestisce la cucina e la sala, per soddisfare i clienti, soprattutto con piatti a base di pesce, ma che rappresenta il capitolo di spesa più elevato: "La puntualità nel pagare i dipendenti è la nostra priorità – aggiunge il titolare – e solo dopo, se rimane qualcosa, possiamo parlare di guadagni. Ma con una bolletta da 5mila euro, saltano tutte le spese programmate e, soprattutto, rischiamo di chiudere i battenti".

In merito alla maxi bolletta, Enel Energia ha effettuato le opportune verifiche sul caso: dagli approfondimenti effettuati risulta che "l’importo della bolletta è corretto e non si riscontrano anomalie". "Il contratto sottoscritto dal cliente – aggiunge Enel Energia -, che si dice disponibile a fornire al cliente informazioni e spiegazioni, prevede un’offerta a prezzo variabile e, di conseguenza, considerato l’aumento dei prezzi dell’energia, che si protrae da diversi mesi, anche gli importi delle fatture sono aumentati".