Pesaro, bomba trovata in un cantiere. Domenica la rimozione, 6000 evacuati

Alle 7,30 allontanate da casa centinaia di famiglie di Montecchio e Montelabbate che sono vicine all'ordigno

Un carabiniere davanti al cantiere (Fotoprint)

Un carabiniere davanti al cantiere (Fotoprint)

Pesaro, 12 luglio 2018 - Dovranno svegliarsi presto domenica prossima, 15 luglio, le circa 6000 persone di Montecchio che si trovano vicino all’ordigno bellico ritrovato il 3 luglio scorso. Infatti, nella riunione in prefettura di ieri, è stato deciso che domenica a partire dalle 7.30 verranno fatte uscire dalle loro case centinaia di famiglie che si trovano all’interno di una circonferenza di 1600 metri quadrati. Una volta ultimata l’uscita dalle case delle persone, dalle 10 in poi gli artificieri di Bologna inizieranno a togliere la spoletta dalla bomba.

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Che è stata ritrovata in un cantiere di Marche Multiservizi in via Mazzini, ai lati del Foglia. Proprio in quel punto si stanno facendo dei lavori di ampiamento del depuratore e gli operai si sono imbattuti nell’involucro che è apparso subito essere un ordigno della seconda guerra mondiale. 

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Una volta eliminata la spoletta, gli artificieri andranno intorno alle 13 a sollevare la bomba per trasportarla in una cava che si trova poco lontano. Qui, intorno alle 14.30, verrà fatta brillare dopo esser stata interrata per contenere al massimo il carico distruttivo. Montecchio ha conosciuto gli orrori della seconda guerra mondiale: il 21 gennaio del 1944 saltò in aria in paese il deposito di mine tedesche (ce n’erano più di 8000) con trenta morti e centinaia di feriti.