Camerieri introvabili a Pesaro, dicono no a 1700 euro: "Hanno il reddito di cittadinanza"

Tre ristoranti, il Polo, il Moletto e da Gibas, raccontano come sia diventato impossibile o quasi assumere il personale di sala

Camerieri introvabili a Pesaro

Camerieri introvabili a Pesaro

Pesaro, 27 marzo 2022 - Mancano i camerieri. E non parliamo di quelli bravi o meno. Semplicemente non c’è nessuno che si presenta in un ristorante per chiedere di lavorare come cameriere di sala, tantomeno come lavapiatti. Dice il titolare del "Moletto" Stefano Facondini: "Noi abbiamo bisogno di personale, anche subito, figuriamoci per quest’estate. Ma non si presenta nessuno. Anzi, io ho una teoria che non è campata per aria. Noi avevamo negli anni scorsi dei camerieri che non torneranno perché hanno ricevuto il reddito di cittadinanza visto che non lavorano e mantengono la famiglia. Escludendo che facciano rapine in banca, campano col reddito gratis che arriva puntuale tutti i mesi. Non può durare così. Io ora ho dieci persone, tra brasiliani, nigeriani, peruviani, colombiani e altri. E per fortuna che ho loro che sanno lavorare bene. Gli stipendi per un cameriere di sala è di almeno 1300 euro, ma qui non si fa vedere nessuno. E quando arriveranno i mesi caldi, saremo costretti a prendere chiunque troviamo. Questa è la situazione. E mi sorprendo che nessuno si accorga di questa situazione".

Mario Di Remigio del "Polo pasta e pizza" dice: "Allora, sgombriamo il campo dagli equivoci o dai facili commentini sui social che offendono gli imprenditori che denunciano le situazioni. Io pago un cameriere di sala 2900 euro lordi al mese, il netto che rimane è oltre 1700 euro. Ma non trovo nessuno che viene a lavorare. Non chiedono nemmeno informazioni. Non solo: io ho avuto in questi giorni la lettera di dimissioni da 4 camerieri che sono andati via, immagino, per stipendi maggiori che gli garantiva qualche altro locale. Buon per loro, ma è la prima volta che succede questo. Possiamo trovare varie giustificazioni: la prima e seconda ondata del covid che ha fatto tener chiuso i ristoranti mettendo noi e il personale in grave difficoltà. E molti camerieri hanno trovato lavoro in fabbrica, quindi oggi non ci sono più. Poi il reddito di cittadinanza e infine la poca formazione. Chi vuol fare il cameriere deve avere una formazione, magari in ristorante pilota. Invece manca. La situazione del personale è drammatica per tutti".

Al ristorante da Gibas, in vista dell’estate, cercano fino a 10 camerieri ma non ci sono. Linda Paolucci dice: "Stiamo valutando di trovare anche degli alloggi per far arrivare personale da fuori altrimenti qui non si trova nessuno. Quando capita di vedere un giovane pesarese, la prima cosa che ci chiede è di non lavorare il sabato e la domenica. Siamo costretti ad accettare comunque per gli altri giorni perché non abbiamo scelta. Per ora, ci muoviamo con tre camerieri più rinforzi extra ma quando riusciamo a trovarli. Credo che la mancanza di personale nei ristoranti e immagino negli alberghi sia, per una città turistica come Pesaro, un grave problema che deve essere affrontato in fretta".