Cantiano brilla ancora Anche in passerella

A Milano si è aperta la Settimana della Moda e come sempre c’è anche un pezzo della provincia di Pesaro e Urbino, una porzione di territorio che quest’anno è più sensibile. Angelo Cruciani, direttore creativo e fondatore del marchio Yezael che più che un brand è un progetto di arte, ha portato sulla passerella del Mercato Centrale la sua Cantiano. Sia chiaro che la cittadina è sempre presente nelle sue collezioni e nella sua creatività e non solo ora che, purtroppo, è stata protagonista di uno dei capitoli più tristi e catastrofici della storia moderna. Oltre alla dedica spirituale c’è un vero cordone fatto di un know how preziosissimo, infatti capi sfilata sono stati cuciti interamente nell’estate a Cantiano dove lo stilista ha passato un lungo tempo per completare con poesia i pezzi che hanno sfilato in passerella.

Cosa abbiamo visto lunedì alla Milano Fashion Week? Come sempre inclusività creata e concepita raccontando i cambiamenti della bellezza contemporanea. Dall’incontro tra Yezael di Angelo Cruciani e Mercato Centrale Milano è nato un evento in cui moda e pubblico si sono incontrati su una passerella che parla degli angeli della nostra epoca, tra sensibilità sociale e creatività. Un progetto che vuole raccontare un’attualità complessa, in cui cambiano le regole di un mondo che conoscevamo ma che oggi non ci appartiene più, dove si parla di nuovi canoni estetici, quelli della personalità. I modelli sono stati scelti con un casting aperto al pubblico, durato due giorni a luglio, dove sono stati trovati i 36 "contemporary angels". Tornando alla collezione presentata il tema centrale è stato quello degli angeli. Una spiritualità esaltata da grazie alla morbidezza, ai tessuti, ai ricami e alle texture jacquard. Ingredienti, questi, per la rockstar di tutti i giorni che sa alimentare la propria autostima.

#FashionissimoCarlino