Carofiglio dialoga con gli studenti

Domani al Sanzio lo scrittore partirà dai suoi ultimi romanzi. Lettura come formazione per i più giovani

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Urbino "Città che legge" porta sul palco un maestro della scrittura. Domani, al Teatro Sanzio, Gianrico Carofiglio sarà protagonista di un evento aperto alla cittadinanza, con ingresso libero, alle 21 (prenotazioni via mail a cpetrolati@comune.it). L’iniziativa rientra nella quinta edizione di "Parlo a te di te", progetto coordinato dalla professoressa Francesca Casadei e promosso dal Comune, che il giorno successivo metterà a contatto lo stesso Carofiglio con centinaia di studenti provenienti da scuole di tutta Italia.

"Nella chiacchierata di domani partiremo dai suoi ultimi romanzi, dedicati a Penelope Spada - spiega Gabriele Cavalera, che dialogherà con l’autore -. È la prima volta che presenta un personaggio femminile come protagonista, quindi cercheremo di capire perché e che tipo di narrazione stia creando. "Rancore" (ed. Einaudi), uscito a marzo, sta ottenendo grandissime attenzioni perché, seppur con una narrazione d’intrattenimento, entra in temi morali, d’attualità, questioni che danno l’opportunità di parlare di argomenti del nostro quotidiano. Poi sposteremo la chiacchierata sul linguaggio: a Natale è uscita una nuova versione de "La manomissione delle parole" (ed. Feltrinelli) in cui parla di quanto un linguaggio caratterizzi una società dal punto di vista della libertà, della comunicazione, del costruire pensieri complessi, nel formulare censure o aprire la mente delle persone. In base alle sue risposte, struttureremo il dialogo".

L’assessore Marianna Vetri, che segue le iniziative per "Urbino città che legge" insieme all’assessore Roberto Cioppi, spiega che con questo appuntamento "l’amministrazione dà centralità all’istituzione scolastica, che si fa promotrice di un evento per la cittadinanza, come se realizzasse la propria Terza missione. Come di consueto, per Parlo a te di te c’è sono stati coinvolti studenti, docenti e scuole di vario grado da tutta Italia. L’incontro che le 23 classi delle scuole secondarie partecipanti avranno con Carofiglio, sabato, sarà il primo dei due eventi conclusivi, mentre il secondo sarà il 28 maggio, con la scrittrice Silvia Vecchini. Dato che Parlo a te di te promuove la lettura e ha come sottotitolo "leggere a Urbino per formarsi, crescere, incontrarsi", si è deciso poi, per la prima volta, di fare anche un’iniziativa pubblica: quella di domani sera". Ma in cosa consiste il progetto? La professoressa Casadei spiega che "incoraggia la lettura-nutrimento, realizzando il binomio letteratura-vita definito da Carlo Bo in "Letteratura come vita" e la scrittura espressiva. Ha validità annuale e Orme di parole, che include i due incontri, è l’evento conclusivo, dove gli studenti leggeranno all’autore i testi prodotti dall’esperienza immersiva nei libro di riferimento, per il 2021-22 "Le tre del mattino" (ed. Einaudi) di Carofiglio. Inoltre, presenteranno dei book trailer e delle cover di canzoni, rivisitazioni del romanzo secondo lo sguardo che la scrittura di ciascun ragazzo o gruppo ha suggerito. Per prepararsi, hanno seguito dei seminari laboratoriali, mentre i docenti hanno fatto ore di formazione. Il lavoro degli insegnanti ha trasformato il libro in uno strumento che parla a ciascuno di sé, che è la natura stessa della letteratura, ma è come se si fornisse una lente di ingrandimento per intercettare le esperienze presenti nel testo".

re. ur.