Casa Vuelle e tanto altro, è la città dello sport

Accordo fatto per completare la struttura di via Togliatti. La piscina apre già il 12, poi sorgeranno palestre, centro medico, museo del club

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Un tuffo nel futuro. Ieri in via Togliatti l’acqua della piscina alle spalle dei relatori scintillava, ma nei riflessi c’era già quello che nascerà entro un quadriennio sotto il grande ombrello di Casa Vuelle: palestra fitness, centro medico, bar, ristorante, museo della Vuelle e anche due palestre esterne dove si alleneranno prima squadra e giovanili. Ma Casa Vuelle è già oggi una realtà: il 12 settembre la piscina aprirà a pieno ritmo, 7 giorni su 7, dalle 6,45 alle 22, gestita dal nuovo partner, la Nuova Sportiva di Ferrara, che fa già funzionare 14 impianti natatori, di cui due nelle Marche, a Fabriano e Falconara Marittima.

"Una giornata importante per lo sport della nostra città e non solo - sottolinea il sindaco Ricci - Quest’investimento parte da lontano: dai problemi è nata un’opportunità di rilancio e sviluppo quando il progetto della piscina, rimasto incompleto, si è incrociato con quello della Vuelle, che cercava la sua casa. I 4 milioni di euro arrivati grazie al Pnnr, seguendo la linea di finanziamento legata alla collaborazione fra federazioni ed amministrazioni, ci consente addirittura di potenziare la struttura. Ora dobbiamo correre: entro marzo sceglieremo la ditta che farà i lavori di completamento, entro il 2026 dovremo completarli".

Gli occhi di Luciano Amadori, passato così dalla presidenza del Consorzio a quella di Casa Vuelle, brillano. "Ce l’abbiamo fatta finalmente: è stato un percorso complicato, ma è sempre così quando le cose sono importanti. Ci sono persone che hanno dato l’anima per questo risultato, sono arrivati tanti soldi ma adesso andranno gestiti bene, evitando tempi lunghi: vogliamo che questo luogo sia un vanto per la città".

Ario Costa, presidente della Vuelle, si spende in una lunga serie di ringraziamenti da cui si capisce che mettere d’accordo tutti è stato un mezzo miracolo, confermato dal sorriso della consigliera federale del Pentathlon Adriana Fabbri. "Siamo davvero lieti di aver concluso positivamente questo iter, grazie a tutti per la pazienza avuta in questo periodo, speriamo in una lunga collaborazione visto che il pentathlon sarà presente non solo in piscina ma anche con il laser-run all’esterno e la scherma nella palestra".

Luca Bosi, vice presidente della Nuova Sportiva, è molto carico ed anche grato. "Sarà un progetto diverso dagli altri che controlliamo, dove abbiamo vinto un bando. Qui invece qualcuno ci ha chiesto di convivere sotto lo stesso tetto, un’esperienza che può essere davvero fruttuosa, ringraziamo la Vuelle che ci ha accolto con una disponibilità inconsueta - dice -. Arriviamo a Pesaro con passione per mettere la città nelle condizioni di avere un impianto secondo le loro aspettative: saremo sempre aperti, con orari elastici, così che chiunque possa venire a nuotare a seconda dei suoi impegni. Una corsia sarà sempre a disposizione per il nuoto libero, a prescindere dai corsi. Contiamo di coinvolgere 1.500-2.000 utenti al giorno".

Convenzioni interessanti per gli abbonati della Vuelle che avranno l’abbonamento ridotto per la piscina; sconti pure per chi presenta il biglietto della partita. In chiusura arriva anche un messaggio di Malagò, presidente del Coni: "Pesaro compie un ulteriore passo avanti come città dello sport, bravo il Comune a cavalcare l’opportunità di trasformarlo in centro federale Fip. Adesso il futuro è vostro".

Elisabetta Ferri