Caso arcidiocesi: raccolte firme e nuove riunioni

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La questione diocesi continua a tenere banco nel territorio: l’altro ieri c’è stata una nuova riunione del comitato “Pro Nuovo Arcivescovo“. Innanzitutto prosegue la raccolta firme per sostenere la causa dell’autonomia della diocesi urbinate: il comitato fa sapere che sono già alcune centinaia le persone che l’hanno apposta e l’iniziativa continua affinché gli organi competenti prendano coscienza che l’istanza non è un’iniziativa circoscritta a pochi. Il comitato ha inoltre inviato nei giorni scorsi del materiale inerente la vicenda al capo del dicastero per i vescovi cardinal Ouellet e a tutti i vescovi marchigiani, affinché siano al corrente del tentativo di instaurare un percorso di dialogo sul tema, sinora negato. Si tratta del documento approvato dalla pubblica assemblea del 12 luglio scorso, di tutti gli articoli usciti da giugno ad oggi e dello studio datato 1976 in cui, alla luce del concilio, dopo un ampio dibattito all’interno di una commissione composta da clero e laici, veniva prospettata una riforma geografica delle diocesi da proporsi al Vaticano. Dunque una proposta concreta già c’era, e da decenni, frutto di un dialogo con i fedeli. Ciò che ha deluso la popolazione questa volta è stata proprio la mancanza di interazione, a cui il comitato sta tentando di porre rimedio.

g. v.