Cavalieri al merito 2020, chi è la cassiera dell'Ipercoop di Pesaro premiata

Durante la pandemia da Coronavirus scrisse una lettera agli operatori del 118, donando loro tre tessere prepagate di 250 euro per comprare cibo

Rosa Maria Lucchetti (FotoPrint)

Rosa Maria Lucchetti (FotoPrint)

Pesaro, 3 giugno 2020 - Anche Rosa Maria Lucchetti, cassiera all'Ipercoop Mirafiore di Pesaro, è stata premiata, ieri, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lucchetti, infatti, si è contraddistinta per il suo grande gesto di generosità durante la pandemia da Coronavirus, quando lasciò una lettera agli operatori del 118, donando loro tre tessere prepagate di 250 euro per comprare cibo.

La sua opera di bene non è passata inosservata al Capo dello Stato che ieri, a Codogno, ha voluto insignire dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica, un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza del Coronavirus.

“I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l'impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali”, si legge nel sito del Quirinale.

Lucchetti, con le sue parole, commosse tutto il personale delle ambulanze: “Dio non può essere ovunque - scriveva la cassiera pesarese nella sua lettera -: ecco perché ha creato voi del 118; io non sono altro che una cassiera che lavora all’Ipercoop Miralfiore. Anche io servo il pubblico: passo la tessera coop, inizio con un buongiorno o un buonasera, e poi continuo con il ‘bip bip bip’ dei prodotti sul rullo, ma non faccio corse perché il rullo trasporta la merce davanti a me. Voi del 118, invece, correte alla velocità della luce per cercare di non spegnere quella luce che Dio ci ha donato. Io, cassiera, sento il bip del prodotto passato, voi invece siete angeli perché la prima cosa che fate è ascoltare il bip del cuore di ognuno di noi. Siete i primi a soccorrerci, siete la macchina più bella e utile al prossimo”.

E infine: “Faccio la cassiera per venti ore settimana- scriveva la signora Lucchetti nella sua lettera - : non possiedo granché, ma un cuore grande sì e il mio cuore mi dice di ringraziare voi per ciò che fate ogni giorno. Questa è una carta regalo coop da usare qui dove lavoro io, con la quale potete acquistare ciò che desiderate: magari una bella lasagna o i cannelloni. E quando passate la carta, quello sarà il mio abbraccio a tutti voi. Dimenticavo: sono una cassiera e al lavoro mi chiamano Rosa...perché io profumo di Dior”.