C’è Bentivogli per la segreteria regionale Pd

Il sindacalista è il candidato del trio Ricci, Mancinelli e Agostini. Ma spunta anche la possibile alternativa del giovane Andrea Orazi

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Il Pd ha scelto la strada più complicata possibile prima di arrivare ad un congresso nazionale che pare ormai indispensabile a tutti, soprattutto a coloro che hanno soluzioni da proporre. Un percorso accidentato che nelle Marche conoscono talmente bene avendo anticipato i tempi della dissoluzione democratica del Partito Democratico. Una situazione che sulla carta potrebbe riproporsi anche attraverso il congresso regionale marchigiano del Pd. Nessuno ancora lo ha messo per iscritto ma il principale candidato per il ruolo di segretario regionale appare Marco Bentivogli, già segretario generale dei metalmeccanici della Cisl prima di diventare candidato al Senato con il Pd nel collegio uninominale di Marche Nord. Una candidatura che non è stata abbastanza fortunata. C’era chi lo definiva un bel colpo per Enrico Letta. Forse addirittura più prestigioso di quello messo a segno con la candidatura dell’economista Carlo Cottarelli.

Bentivogli, la cui candidatura è stata fortemente voluta dalla sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, e dal capo dei sindaci Pd Matteo Ricci, ha dovuto incasassare un’amara sconfitta. Nonostante il suo nome fosse caldeggiato anche dal padre dell’Ulivo, Romano Prodi. L’operazione bis nasce dall’asse Ricci-Mancinelli con l’appoggio del ras del Piceno Luciano Agostini. La stessa che ha portato in parlamento Augusto Curti, premiando l’area ascolana del partito. Con Bentivogli candidato l’alternativa potrebbe essere la consigliera regionale Manuela Bora. Mentre emerge a sorpresa una soluzione diversa: Andrea Orazi. L’esponente di Vallefoglia, che si è dimesso qualche giorno addietro dalla segreteria regionale dei Giovani Democratici delle Marche. Orazi potrebbe invece rompere il fronte di appoggio a Bentivogli.