Pesaro, chiama i carabinieri e annuncia: "Do fuoco alla casa della mia ex"

E aggiunge: "Qui vicino c’è anche un asilo". I militari arrivano in tempo trovandolo con carta, acetone e accendino

Carabinieri a Trebbiantico per bloccare un 39enne che voleva incendiare

Carabinieri a Trebbiantico per bloccare un 39enne che voleva incendiare

Ha chiamato i carabinieri dicendo che avrebbe appiccato le fiamme alla casa della compagna a Trebbiantico: "Venite che sto per dare fuoco a tutto. Qui vicino c’è un asilo, io vi ho avvertito". I carabinieri si sono precipitati l’altro ieri pomeriggio trovando, in una casa attigua alla scuola materna comunale, un serbo di 39 anni con della carta imbevuta di acetone e un accendino. L’uomo accusava la compagna di tradirlo e per questo voleva fargliela pagare. Portato in caserma e avvertita la compagna, una coetanea pesarese, questa ha presentato subito una denuncia per maltrattamenti dicendo che l’uomo, col quale conviveva da appena cinque mesi, la stava maltrattando tanto da averla mandata in ospedale per botte e spinte che i medici hanno giudicato guaribili in sei giorni.

Ricevuta la querela, i carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza dell’uomo per i reati di maltrattamenti e lesioni. Ieri mattina, difeso dall’avvocatessa d’ufficio Silvia Pierini, lo straniero si è visto convalidare l’arresto ed è stato rimesso in libertà, in attesa del processo, con l’ordine di non avvicinarsi alla sua ex compagna tenendo sempre una distanza di almeno 300 metri