Collezione Maramotti, ecco un piccolo grande scrigno d’arte

Domani all’Accademia di Belle Arti, conferenza sulla Collezione Maramotti con la direttrice Sara Piccinini. Museo di Reggio Emilia dedicato all’arte contemporanea dal secondo Novecento. Prof. Tonti Bandini elogia la raccolta e l’impegno verso i nuovi linguaggi artistici. Piccinini, direttrice dal 2011, racconterà l’esperienza della Collezione Maramotti.

Collezione Maramotti, ecco  un piccolo grande scrigno d’arte

Collezione Maramotti, ecco un piccolo grande scrigno d’arte

Domani alle ore 11 all’Aula magna dell’Accademia di Belle Arti va in scena l’arte contemporanea con una conferenza di Sara Piccinini, direttrice della Collezione Maramotti (foto), giovane ma importante museo di Reggio Emilia dedicato all’arte dal secondo Novecento in poi.

Il professor Riccardo Tonti Bandini, della Scuola di Decorazione, ha curato l’evento: "La Collezione comprende diverse centinaia di opere d’arte realizzate dal 1945 a oggi, di cui oltre duecento in esposizione permanente, che rappresentano alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali. A margine, si susseguono sistematicamente mostre e progetti commissionati ad artisti negli spazi dell’edificio. È un museo che guarda al futuro dell’arte senza soluzione di continuità e con coerenza rispetto alla fisionomia della raccolta, con un’immutata attenzione all’evoluzione dei nuovi linguaggi artistici, in particolare alla pittura".

La direttrice Piccinini, a capo del museo dal 2011, già studiosa presso la collezione Guggenheim di Venezia, racconterà l’esperienza di una delle poche realtà museali dedicate all’arte contemporanea in Italia.

gv