Con “Urbino in acquerello“ in città centinaia di artisti

Da oggi a domenica e poi con mostre fino al 12 la città all’insegna della delicatissima tecnica.

Con “Urbino in acquerello“ in città centinaia di artisti

Con “Urbino in acquerello“ in città centinaia di artisti

La Festa dei lavoratori porta con sé il ritorno dei colori di UrbinoInAcquerello, festival internazionale promosso dall’associazione omonima, in programma da oggi al 5 maggio, con mostre che proseguiranno fino a domenica 12. Tema della nona edizione sarà la meraviglia, anzi, la sua ricerca, con il titolo “In cerca della Meraviglia“. "L’associazione è nata nel 2016 con lo scopo principale di organizzare il Festival, promuovendo incontro e confronto tra artisti di diverse nazionalità e culture – spiega il presidente, Antonio Ruggeri –. L’importante partecipazione anche degli studenti di scuole e istituti italiani dimostra come la bellezza di ogni forma d’arte rappresenti lo stimolo necessario per donare e provare meraviglia. Il tema dell’edizione 2024 nasce proprio dall’esigenza di riscoprirla e provarla".

L’apertura sarà oggi alle 10, con l’inizio delle performance al Collegio Raffaello, ma la vera inaugurazione sarà alle 17, sempre al Collegio, seguita da uno spettacolo di pizzica e da una prima visita alle mostre alla Galleria Albani e alla Rampa di Francesco di Giorgio Martini. "Oggi facciamo i conti con algoritmi in continua evoluzione, cambiamenti così colossali in termini di portata, velocità e qualità che non siamo più in grado di comprenderli e nemmeno riusciamo a reagire in maniera adeguata – spiega Soha Khalil, direttore artistico –. La mostra del Festival 2024 riunisce circa 500 artisti, nazionali, internazionali e studenti dall’infanzia alle superiori, e vuole dare quell’input di riflessione o di guida per trovare la semplicità che offre un dipinto nel contesto della meraviglia".

Le performance e i laboratori al Collegio andranno avanti fino a sabato, mentre venerdì ci saranno eventi pure in piazza Duca Federico, tra progetti di gruppo, street art e coinvolgimento delle scuole. Giovedì si aprirà l’esperienza con realtà virtuale nella Galleria Albani. Sabato torneranno protagoniste le scuole, con un corteo in costumi tardo ottocenteschi da Pian del Monte (ore 10), poi ci sarà una visita alla mostra di Paolo Medici nell’oratorio di San Giuseppe e alle 16 alla Fortezza, per dipinto libero e foto di gruppo. Al Collegio Raffaello, alle 18,30, School Award, premi riservati alle scuole, e alle 21 esibizione in cui s’incontreranno musica e pittura.

Domenica, la chiusura con l’estrazione dei premi al Circolo cittadino, alle 11, e con il reportage del Festival in piazza della Repubblica, alle 18. "Gli studenti potranno esprimersi in libertà, raffrontarsi con coetanei e non, italiani e stranieri, in un’esperienza di crescita e confronto – afferma Alessandra Belloni, dirigente dell’Ufficio VI dell’Ufficio scolastico regionale –. A dirigenti e docenti va l’apprezzamento per aver colto l’opportunità. La meraviglia ci attiva e ci fa reagire. Ed è questo che importa, che le nostre studentesse e i nostri studenti acquisiscano la capacità di agire e reagire per continuare ad alimentare le bellezze di cui gli uomini sono capaci, ma anche per indignarsi di fronte agli orrori".

Nicola Petricca