Uno dei fogli che è apparso su un portone della città
Pesaro, 5 maggio 2022 - Occhio alla truffa dei "rilevatori di gas". Dopo Perugia e Bologna, passando per altre città di Italia, sono comparsi anche a Pesaro, su portoni di casa o dei condomìni, dei fogli A4 che comunicano il passaggio di esperti in sistemi di sicurezza anti monossido e anti incendio. Ebbene, si tratta di un raggiro. Quei sistemi, che vengono venduti a circa 300 euro, valgono molto, ma molto meno, non più di qualche decina di euro. Non sono inoltre obbligatori e i tecnici che si potrebbero presentare alla vostra porta non si sa bene chi siano e a quale società appartengano, nonostante l’annuncio avvisi che sono "qualificati" e dotati "di tesserino". Non solo. Sul foglio c’è un numero. L’abbiamo chiamato, ma non ha mai risposto nessuno.
Ad avvisare il nostro giornale della comparsa di quell’A4 è stato un avvocato pesarese che abita in zona mare. "L’ho notato a sera tardi e ho capito che c’era qualcosa di strano – spiega il legale – Così ho digitato su Google il numero riportato e sono comparsi una serie di articoli in cui si parla della truffa che a Bologna a fatto finire in arresto anche qualcuno dei sedicenti tecnici. Intanto, nel mio palazzo, ho messo un altro cartello con il quale invito a non aprire a sconosciuti e presunti tecnici". Nel mirino sono finiti altri condomìni della città. E i pesaresi hanno subito drizzato le antenne. Ai centralini del 112 stanno infatti arrivando in queste ore diverse telefonate e la Questura invita i cittadini a chiamare immediatamente la Volante nel caso dovessero presentarsi questi tecnici.
Gli anziani sono il bersaglio prediletto di questi truffatori. Li spaventano con il pericolo di fughe di gas e, non appena capiscono di aver ottenuto la loro fiducia, propongono la vendita dei sistemi di sicurezza al prezzo di 300/400 euro. Cifre esorbitanti rispetto al reale valore di mercato. A Bologna è successo che i falsi tecnici siano arrivati a minacciare una coppia di anziani, facendosi consegnare 800 euro e un libretto degli assegni. Ma la Polizia è riuscita a individuare il truffatore e ad arrestarlo. Si spera che a Pesaro questo non accasa. Cittadini avvisati, mezzi salvati.