L’Amministrazione del Comune Peglio per ricordare la giornata internazionale delle persone con disabilità ha invitato l’Alpha Cooperativa Sociale a presentare il documentario "Noi Briganti". L’appuntamento è sabato 4 dicembre alle 18 all’Auditorium Centro Congressi. Prima sarà possibile partecipare a una passeggiata, organizzata dall’associazione naturalista Il Ghiro, alla scoperta del territorio. Il ritrovo è alle 13,45 in piazza Don Cotignoli. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. L’ottica del dolce trekking è per sviluppare l’inclusione sociale. Infatti alla camminata saranno presenti anche persone diversamente abili. Il termine della passeggiata è previsto per le 16 in Piazza Petrangolini. Seguirà una merenda al bar Trinchetto e alle ore 18 ci sarà la proiezione del documentario "Noi Briganti". Il progetto di girare un documentario nasce due anni fa per volere della cooperativa Alpha con l’intento di far conoscere, attraverso un’esperienza documentata, un cammino-viaggio in cui un gruppo, formato da utenti e operatori, affrontano insieme un percorso-trekking di 7 giorni.
Questa esperienza viene narrata direttamente dai partecipanti in cui le difficoltà e i successi emergono in una cornice emozionale che evidenzia come il trekking e il contatto con la natura non solo riabilitino ma riescano anche a sfumare i confini del pregiudizio. Il documentario è stato candidato e selezionato al Festival Internazionale del cinema di Salerno. A Peglio ci sarà dunque l’occasione di vedere questo lavoro che grazie alla giornata tematica rientra in una dimensione territoriale, itinerante ed è anche una bella occasione di incontro tra varie tipologie di persone.
"Noi briganti" si avvale della regìa di Eugenio Cinti Luciani. Organizzatori e ideatori del progetto sono William Piermattei, presidente cooperativa Alpha, Daniela Fusco educatrice socio-pedagogica cooperativa Alpha e Sylvia Cambioli Referente comunicazione social Alpha cooperativa. "Noi come i Briganti, fuori dagli schemi della normalità, abbiamo percorso il cammino, ognuno con il proprio zaino fatto di vestiti, vissuti da raccontare e condividere. Accompagnati dalla telecamera che ha documentato il viaggio – racconta Daniela Fusco ideatrice del progetto -. Il documentario è un progetto nel progetto, ha una duplice valenza. Sicuramente quella di raccontare al mondo, aprire delle finestre sulle storie, sulla magia del gruppo, sulla forza di fare insieme, può servire a demolire stereotipi e pregiudizi, permettere a chi guarda di immedesimarsi, magari riconoscersi nelle difficoltà e, perchè no, anche nei successi. Magari può servire da modello, da stimolo per chi pensa di non farcela". Info. infoeventipeglio@gmail.com.
Beatrice Terenzi