El Grito, il circo contemporaneo di artisti e viaggiatori

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Un circo particolare che riscuote sempre il successo del pubblico pesarese. Si tratta de El Grito un circo contemporaneo composto da giovani artisti, instancabili viaggiatori, poeti per natura e nomadi per scelta. E’ niente altro che una giovane compagnia di bravi professionisti animati dal desiderio di creare e sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Giacomo Costantiti e Fabiana Ruiz sono i fondatori della compagnia, che nasce a Bruxelles nel 2007 in seno al centro di produzione artistica Espace Catastrophe.

E con il Circo El Grito si avvia alla conclusione anche lo Stupor Circus, il festival internazionale di circo contemporaneo al Parco Miralfiore promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT e in collaborazione con Circo El Grito. Clown, musi a e marchingegni. Questa volta due calzolai della compagnia Samovar con Contrappunto accolgono il pubblico dal 14 al 17 luglio nel Teatro Ambulante, in un mondo antico fatto di silenzi e sorrisi (2 repliche al giorno, ore 19 e ore 20.30). Il Teatro Ambulante è un autocarro che aprendosi diventa una piccola sala teatrale pronta a ospitare teatro, musica, cultura e spettacolo ovunque, dalla caotica capitale europea al più sperduto paesino montano. Una scatola magica che contiene tutta la tecnica e l’arte dentro di sé, capace di adattarsi ai contesti più diversi, un camion che arriva, si apre ed è subito spettacolo.

Il tempo rallenta e i due artigiani dell’arte di Samovar creano una composizione allegorica per persone che sanno ascoltare con un linguaggio caratterizzato da un melting pot di arti che spaziano dal clown teatrale al teatro d’oggetti utilizzando il linguaggio musicale. Dal 15 al 17 luglio allo chapiteau, il tendone del circo (alle ore 21.30) ci sarà l’appuntamento con La 8ème balle di Zenzero e cannella con Magdalena Vicente, Nicolò Bussi e Giacomo Vitullo. Acrobazie, giocoleria, clown e musica si intrecciano liberando fantasia e buonumore contagioso.

Claudio Salvi