PATRIZIA BARTOLUCCI
Cronaca

Pesaro, area ex Amga. "Niente case, solo verde"

L'annuncio del sindaco Ricci, si cambia la destinazione d'uso. L’Istituto superiore della Sanità: falda in pericolo

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro (Fotoprint)

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro (Fotoprint)

Pesaro, 7 aprile 2018 - Il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Franca Foronchi hanno dato l’incarico agli uffici dell’Urbanistica di cambiare la destinazione d’uso dell’area ex Amga: da edificabile a verde pubblico. Il primo passo per realizzare quel parco al posto delle torri che il sindaco ha promesso ai residenti da quando è stato eletto: «All’ex Amga non si costruisce più, così come noi auspicavamo e volevamo», è l’annuncio di Matteo Ricci. Una scelta fino ad oggi contrastata in ogni modo dai proprietari dell’area, anche con minacce di querele.

Ma che il sindaco ora vuole portare a termine, forte, secondo quanto riferito, del consenso dell’Istituto superiore di sanità, al quale il Comune si era rivolto per valutare l’efficacia della bonifica e se c’erano altri terreni da sanare. Esaminata la relazione dell’Istituto superiore della sanità, sono tre i punti comunicati dal sindaco e dall’assessore Foronchi.

Il primo è il cambio di destinazione d’uso dell’area. Un paletto messo dal sindaco da inizio mandato e ora ribadito, dopo la relazione dell’ente romano: «Lo stesso Istituto superiore di sanità invita il Comune a modificare la destinazione d’uso dell’area da edificabile a non edificabile». Il sindaco, partendo da questo presupposto, annuncia la mossa conseguente: «C’è il nostro mandato agli uffici urbanistici e ambientali per individuare la procedura corretta, dal punto di vista giuridico e urbanistico, in modo da adempiere all’indicazione dell’Istituto superiore di sanità».

Secondo punto: «Nel sito oggetto della bonifica in corso nascerà un’area verde per fare respirare il quartiere». Il sindaco parla di «bosco o parco». In merito a questo aspetto, il tavolo tecnico (composto da Provincia, Regione, Comune, Arpam e Asur) dovrà ora definire un nuovo progetto operativo di bonifica-risanamento. «Anche in questo caso l’area verde è ciò che avevamo auspicato e concordato con il quartiere», notano sindaco e assessore. Infine: «In parallelo, come fatto finora, continueremo con la messa in sicurezza della falda».

Sul tema la relazione Iss parla dell’ «importanza del proseguimento delle attività di pump and treat» relative alla falda, «fino a data da destinarsi», con l’obiettivo di evitare «eventuali aumenti e/o ulteriori inquinamenti» dell’acqua sotterranea. «Confermiamo l’impegno anche in questo senso», chiudono Ricci e Foronchi. La relazione è visibile nel sito del Comune.