Ci si passa davanti tantissime volte, con la macchina e a piedi, e per qualcuno, quell’edificio in viale della Liberazione è un po’ un mistero: stiamo parlando della caserma Aldo Del Monte, sede del 28° Reggimento Pavia. Mistero risolto, però, almeno a giudicare dalle code che c’erano ieri mattina. Perché in occasione delle giornate del Fai, che si concludono oggi, la caserma ha aperto i suoi cancelli a tantissimi visitatori che, incuriositi dall’evento, si sono radunati davanti al portone, facendo appunto la fila per entrare in quell’edificio tanto grande quanto misterioso. Costruita nel 1938, infatti, la caserma ha i classici tratti di un edificio razionalista, con travertino e mattonato a vista. Appena entrati, un grande giardino accoglie tutti i soldati ed i visitatori, abbracciati da un grande colore verde del prato su cui, fiera, si staglia la bandiera italiana: "In questa sede, il 28° Reggimento Pavia si occupa delle telecomunicazioni a livello nazionale da 20 anni circa ed è uno dei più importanti dell’Italia - spiega Fiammetta Malpassi, capo delegazione Fai provinciale -. La peculiarità della visita è quella che si può vedere la parte più storica della caserma, una delle più affascinanti, costituita già dal 1860. Quindi si può intuire l’importanza culturale di questa caserma e di questo reggimento, che ha combattuto le guerre di indipendenza, la prima e la seconda guerra mondiale e che, soprattutto, ha visto passare generazioni e generazioni di giovani che, anche attraverso la leva militare, hanno avuto modo di sostare all’interno di questa bellissima struttura, pesaresi e non. Infine è diventata la sede delle telecomunicazioni che conosciamo oggi".
Accompagnati dallo stesso personale militare, si può infatti fare un giro all’interno di questa suggestiva struttura, dapprima facendo tappa nel Museo Storico e nel Sacrario della caserma. Altra tappa, specialmente riferita al lavoro che viene svolto all’interno della caserma, molto importante da vedere è quella dedicata alle comunicazioni e quale modo migliore se non andando nella redazione di "Radio Esercito". Questa radio, infatti, oltre a trasmettere musica ed essere ricevuta in tutta Italia, è importante per quel che riguarda la trasmissione di comunicazioni a tutte le altre caserme. Assieme alla radio, inoltre, molto interessante è anche la tipografia. Inoltre, oggi, alle 9.30, ci sarà un momento molto particolare, perchè i soldati hanno posticipato l’alzabandiera; sarà possibile assistere a questo solenne momento, caposaldo della tradizione militare.
Oltre alla caserma Aldo Del Monte, inoltre, sarà possibile visitare anche la sede provinciale della Camera di Commercio delle Marche: realizzata nel 1936, infatti, nasce come Palazzo dell’Economia Corporativa. La guida all’interno di questa struttura viene svolta a cura dei ragazzi del Liceo Artistico Mengaroni e dell’Istituto Tecnico Bramante-Genga. I giovani, infatti, metteranno in risalto tutte le peculiarità del luogo: a partire dall’elegante corrimano scatolare, posto sulla scala principale, passando poi per i rilievi in pietra sui parapetti dei balconi della Sala del Consiglio, fino a giungere ai rilievi ceramici di Bruno Baratti, raffiguranti le varie attività produttive ed artigiane rappresentate dalla Camera di Commercio.