Furto in casa, le borse griffate erano nel camper

Padre e figlio croati nei guai. Il primo resta in carcere,. l’altro ai domiciliari.

Furto in casa,   le borse griffate  erano nel camper

Furto in casa, le borse griffate erano nel camper

Sette borse, 2 paia di occhiali da sole, un paio di sneaker. Tutti griffatissimi, firmati Dior, Gucci, Vuitton, Yves Saint Laurent. Capi da sogno per una qualunque fashion victim, del valore totale di oltre 20mila euro. Ma chiusi in un camper. Quello in cui viaggiavano padre e figlio di origine croata, 47 anni il primo e appena maggiorenne l’altro, pregiudicati per reati contro il patrimonio. Segnalato come sospetto, il mezzo è stato fermato a Fano dagli uomini del commissariato mercoledì scorso. E dal controllo è saltato fuori che quell’assortimento glamour era stato rubato qualche giorno prima in una casa della città. A riconoscere la refurtiva, la mamma della vittima che aveva sporto denuncia. Fermati per ricettazione, ieri all’interrogatorio di garanzia, padre e figlio hanno dato la loro versione e spiegato di aver comprato la merce a Senigallia da un rumeno arrivato nella piazzola di sosta dove erano parcheggiati col camper. I due croati hanno detto di aver trovato gli oggetti di ottima qualità e di averli pagati 75 euro in totale. A scagionarli dall’accusa di furto, sono state le immagini delle telecamere della casa derubata. I due croati non corrispondono per altezza e altre caratteristiche fisiche agli autori del colpo immortalati dall’occhio elettronico. Convalidato il fermo per ricettazione, la procura aveva chiesto il carcere per entrambi. Ma il giudice ha tenuto in cella solo il padre, e messo ai domiciliari il figlio (a Milano) con braccialetto elettronico.

I due sono stati difesi dall’avvocato Andrea Giorgiani in sostituzione dell’avvocato Monica Simona Gnesi del foro di Milano.

e. ros.