"Giudice del lavoro ha annullato tutto"

I legali del professor Cinelli puntualizzano sulle sanzioni disciplinari

In merito all’articolo dal titolo "Preside accusa prof: maltrattava gli studenti" pubblicato il 18 ottobre scorso, gli avvocati Italia e Sisti che hanno tutelato il professor Enrico Cinelli avanti al giudice del lavoro, chiedono di precisare quanto segue: "E’ del tutto errato che il giudice il giudice del lavoro abbia confermato le accuse mosse al professor Cinelli dall’amministrazione scolastica. Il tribunale di Pesaro, al contrario, ha annullato tute le sanzioni disciplinari ricevute dal docente per complessivi 18 giorni. Si precisa che sebbene le prime due sanzioni (censura e sospensione di tre giorni) siano state annullate per incompetenza della dirigente scolastica ad irrogarle, ciò non si significa che siano state giudicate fondate. Le altre due sanzioni (sospensione di 12 e 3 giorni) invece sono state considerate infondate poiché i fatti contestati non erano provati. Il ricorso poi conteneva una domanda di risarcimento danni, all’immagine e alla personalità morale derivanti dal comportamento illegittimo dell’amministrazione scolastica confluito in ben quattro provvedimenti disciplinari illegittimi e ravvicinati tra loro. Tuttavia il giudice ha escluso la risarcibilità di tali danni ritenendo che non vi fosse un intento persecutorio verso il dipendente da parte dell’amministrazione"

Si prende atto della nota dei legali, ma il giudice del lavoro scrive nella sua sentenza: "...Le iniziative disciplinari (contro il docente ndr) trovano adeguata spiegazione nel descritto quadro di obiettive disfunzioni del rapporto tra il docente e parte della comunità scolastica, ciò che esclude il presupposto soggettivo della condotta mobbizzante (da parte della preside ndr)"