ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Gnudi non è più il primario del pronto soccorso di Pesaro. Ricci: "Siamo con lui"

Un cambio alla guida al San Salvatore è diventato un caso politico. Il medico bolognese noto perlo sfogo contro i no vax che affollavano l'ospedale

Il bolognese Umberto Gnudi, 56 anni, dal 2019 era primario a Pesaro

Il bolognese Umberto Gnudi, 56 anni, dal 2019 era primario a Pesaro

Pesaro, 16 febbraio 2022 - Un cambio alla guida del pronto soccorso del San Salvatore di Pesaro è diventato un caso politico. Col sindaco Matteo Ricci che si schiera oggi per l'escluso, il dottor Umberto Gnudi, di Bologna, per due anni a capo del pronto soccorso pesarese e noto alla platea nazionale per essersi schierato con un post su facebook del dicembre scorso contro i no vax che affollavano l'ospedale.

Il dottor Gnudi aveva assicurato loro le cure ma anche il suo disprezzo per un atteggiamento di prepotenza se non di ostilità che queste persone dimostravano verso i medici. Scoppiò il caso, e il medico continuò denunciando anche lo stato di abbandono del pronto soccorso, dove i pazienti no covid rimanevano parcheggiati nelle barelle anche per 72 ore in attesa di un posto in reparto. Parole basate sulla realtà dei fatti ma contro le quali si schierarono gli altri primari di Marche nord con una clamorosa conferenza stampa. E alla prova dei fatti, il dottor Gnudi è stato tolto dal suo posto, preferendogli il primario del Santa Croce di Fano Giancarlo Titolo. Ma oggi il sindaco Ricci non ci sta, annunciando una campagna al grido 'tutti con Gnudi'.

Nel post di stamane, Ricci scrive: "Sono con Gnudi e con tutti coloro che negli ultimi due anni sono stati in prima linea al Pronto soccorso e aspettano ancora i rinforzi promessi. Sono con Gnudi, perché se ha detto cose sopra le righe, andava compresa la sua esasperazione e non messo sotto accusa. Con Gnudi perché ha fatto capire a tutti quali sono i rischi per i no vax e per il sistema sanitario. Perché dalla parte della scienza e del vaccino, per salvare le vite e lasciare spazio ai malati con altre patologie in ospedale".

E ancora Ricci: "Non conosco il dottor Titolo e sicuramente sarà un ottimo professionista. Gnudi non è un mio amico, ma riconosco quello che ha fatto in questi anni. Così come non conosco le ragioni della direzione dell’ospedale. Ma per tempistica e metodo, per il valore simbolico che la figura di Gnudi ha rappresentato contro la pandemia, l’operazione fatta è uno schiaffo a tutti coloro che sono stati in prima linea nell’emergenza Covid. Tutti con Gnudi". Il diretto interessato, ossia il dottor Gnudi, ha commentato: "Mi hanno tolto perché non sono furbo e non ho amicizie".