’Hangartfest’ nel vivo Progetto dedicato a Giaro

Il programma prevede la realizzazione di uno spettacolo con il coinvolgimento di un gruppo di coreografi e performer pesaresi in carriera anche all’estero

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Dopo un primo lungo weekend ricco di eventi, con le performance pomeridiane diffuse nel centro storico e gli spettacoli serali presentati al Teatro Maddalena, la seconda settimana di Hangartfest prosegue oggi e domani alle 20 e 22 con l’evento "Giaro in luce", il progetto originale di Hangartfest dedicato a Paolo Giaro musicista e compositore pesarese, nonché grande innovatore e promotore culturale recentemente scomparso. Il progetto, a cura dalla coreografa e danzatrice Masako Matsushita, prevede la realizzazione di uno spettacolo con il coinvolgimento di un gruppo di coreografi e performer pesaresi in carriera all’estero che porteranno in scena la loro arte sulle musiche del compositore.

La serata sarà una raccolta di musiche, danze, fusioni, azioni e stimolanti visioni con una composizione di sole luci che stimolerà il pubblico al movimento dell’immaginazione realizzata da Maria Virzì, un video-danza di Melissa Ugolini e le coreografie danzanti con Elda Gallo, Matteo Marfoglia, Masako Matsushita, Luca Signoretti e Giulia Torri.

Prosegue inoltre la retrospettiva sul Festival "Mossi da visioni" a cura dell’artista visivo Paolo Paggi. Il materiale fotografico di Umberto Dolcini rivisitato dall’artista Edoardo Serretti viene presentato al pubblico tutti i giorni fino al 30 settembre allo spazio d’arte "Sugo" dalle 16 alle 21 e al Camponi Atelier dove sono programmati cinque atti performativi all’alba di tutti i mercoledì di settembre (prossime date disponibili: 14, 21 e 28 settembre, ore 5.45).

L’ingresso alla retrospettiva è libero. La capienza massima per assistere alle performance all’alba è di 10 persone. Per prenotarsi è necessario compilare il form presente sul sito www.hangartfest.it "E’ una edizione molto ricca – spiega il direttore artistico Antonio Cioffi -, ci sono tante novità e collaborazioni di qualità.

Il filo conduttore è la comunicazione, in tutte le sue forme, della danza. L’obiettivo è coinvolgere sempre più persone, offrendo spettacoli per tutte le età".

Questo fine settimana ha però un valore speciale: "Abbiamo voluto fare un omaggio a Paolo Giaro prematuramente scomparso – continua Cioffi -, un artista e soprattutto una bellissima persona.

Sarà una festa dedicata a lui, ai suoi interessanti lavori, alla sua importante testimonianza culturale che ha regalato alla nostra città e non solo. Giaro ha deliziato con la sua musica, le sue composizioni, la sua creatività il mondo intero".

b.t.