I nodi di viale Trieste: "Giungla di motorini. Non passano i soccorsi"

Protestano gli albergatori: "I nostri clienti in trappola, impossibile uscire. E l’ambulanza è off limits". Quanto al chiasso, la situazione è però "migliorata".

I nodi di viale Trieste: "Giungla di motorini. Non passano i soccorsi"

I nodi di viale Trieste: "Giungla di motorini. Non passano i soccorsi"

Firmato una specie di armistizio per viale Trieste lato Ponente. La movida ha abbassato i decibel. Si è invece ancora sulle barricate nel tratto di Levante: "L’altro giorno due clienti non sono riusciti ad uscire dal garage dell’albergo – racconta Loredana Ceccarelli dell’hotel Delle Nazioni – perché la strada era sbarrata da 4 scooter. Ho dovuto chiamare i vigili urbani che sono arrivati ed hanno spostato a mano i motorini. Quando ho chiesto se c’era una carro attrezzi per la rimozione mi hanno risposto che non lo avevano a disposizione. Il parcheggio è selvaggio e la stradina comunale davanti a via Amendola non è percorribile se non a piedi o in fila indiana. Non si passa. Io non so come farà, sperando che non ve ne sia bisogno, a passare una ambulanza in caso di necessità". In una chat comune, Loredana Ceccarelli ha lanciato una specie di appello per organizzare un fronte comune: "Albergatori, ristoratori, baristi e residenti uniamoci". Un situazione arrivata al paradosso davanti all’hotel Delle Nazioni ma che è un problema comune perché le lamentele arrivano anche dai bar e dai ristoranti perché "la gente non riesce nemmeno ad entrare ed i motorini sono parcheggiati anche in curva".

Siamo invece vicini all’armistizio nel tratto nord di viale Trieste grazie anche all’istituzione della Ztl e del tratto di isola pedonale fino all’altezza delle colonie di villa Marina. Nemmeno una manciata gli hotel nella bocca del leone: l’hotel Mare, il Nettuno e l’Atlantic all’estremo nord, poi il Napoleon che ha come dirimpettai un paio di locali molto gettonati dai giovani. Dice Paolo Pedini titolare del Napoleon: "Fino a questo momento diciamo, incrociando le dita, che sta andando abbastanza bene anche perché i locali verso mezzanotte abbassano la musica e per lavorare non occorre necessariamente sparare note a tutto volume. Per un locale che dava problemi è intervenuta la questura perché protestavano i condòmini del palazzo. Diciamo che la situazione è migliorata. Qualche problema c’è stato davanti al Fronte Mare, con la musica per una serata organizzata per le elezioni da Ricci e Biancani. Ma è finita prima di mezzanotte". Uno di quelli che nelle ultime stagioni era ’al fronte’ è Paolo Campagnoli dell’hotel Mare: "Il locale che ci dava problemi – dice – è stato chiuso ed ora c’è un ristorante per cui la situazione è migliorata sotto il profilo della movida. Anche se molti ragazzini, benché vi sia l’isola pedonale, non la rispettano e procedono anche contromano. Resta il problema del luna park che è qui a 50 metri di distanza, ma adesso a mezzanotte chiudono anche la musica. Speriamo continui così anche luglio e agosto perché in realtà potrebbero restare aperti fino alle 2, ma la situazione e migliorata".

m.g.