
"Con una settimana di anticipo sulla venuta della “Befana”, l’assemblea legislativa ha approvato due emendamenti nel bilancio regionale molto importanti per il mondo venatorio, proposti dall’assessore alla caccia Mirco Carloni e dalla Giunta Acquaroli". Lo scrivono diverse associazioni ambientaliste: Cai, Enpa, Grig, Italia Nostra, Lac, Lupus in Fabula, Lav, Legambiente, Lipu, Federazione Pro Natura, Forum Salviamo il Paesaggio, Wwf. "Il primo riguarda l’esenzione della tassa di concessione venatoria regionale per i primi due anni di licenza – spiegano – per incentivare i giovani a prendere la licenza di caccia, visto che l’età media dei cacciatori marchigiani supera ormai i 65 anni. Il secondo è l’individuazione di risorse regionali per coprire le nuove tariffe stabilite dallo Stato per le visite del veterinario Asur sui cinghiali abbattuti, costi che pertanto non saranno più a carico delle squadre dei cinghialai. Soldi fatti risparmiare ai cacciatori, ma sottratti alle casse regionali e quindi a tutti gli altri cittadini, anche a quelli, e sono la stragrande maggioranza, che a caccia non vanno e che anzi sono veramente stanchi dei continui soprusi e delle angherie di questa esigua minoranza di sparatori che, forti della protezione dei politici, continuano a farla da padroni sulla gestione del territorio e della fauna selvatica, che è patrimonio della collettività. E’ vergognoso che la Giunta regionale e la maggioranza trovino il tempo per elargire queste “regalie”, che sanno di “mance” per il voto ricevuto alle elezioni".