I vadesi piangono la morte di Faustìn

Mercoledì scorso è morto a Sant’Angelo in Vado, all’età di 68 anni, Fausto Longhi (Faustìn). L’ex sindaco, Giannalberto Luzi, così lo ricorda: "Fausto da tutti i vadesi meglio conosciuto come Faustìn, un nome diminutivo che comprende già da solo l’affetto che si è meritato nella sua vita in famiglia, tra gli amici e tra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Faustìn è volato in cielo troppo presto e in silenzio come in silenzio era abituato a vivere la vita quotidiana. Educato, gentile, umile e generoso con lui se ne va un pezzo della nostra migliore Sant’Angelo, un pezzo di quella generazione che pur avendo vissuto gli anni del boom economico degli anni Sessanta ha sempre camminato coi piedi per terra rimanendo se stessa senza montarsi la testa, quella generazione che ha preferito dedicare la propria vita umilmente alla famiglia e alla propria comunità. Per tanti anni ha accompagnato a scuola tanti bambini con lo scuolabus del Comune regalando loro il suo sorriso sommesso e la sua voce dal tono gentile e allegro. Ha sopportato con grande forza il piccolo handicap che gli impediva di camminare liberamente preferendo accettare la vita così come viene senza però mai fermarsi di fronte al lavoro e alle difficoltà della vita. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo fin da piccolo e quindi ho potuto apprezzare le sue doti umane, la sua capacità di trasmettere serenità e amicizia e ho potuto ammirare il suo amore verso la sua famiglia in modo particolare verso sua figlia Ida di cui era letteralmente innamorato e sempre attento ad assicurarle il futuro. Sono doti semplici? Sì. Ma non per questo scontate in questa società". A ricordarlo con grande affetto sono la moglie Maria, la figlia Ida, il genero Daniele la piccola Asda e la sorella Claudia.