"Il Consorzio di Bonifica doveva sospendere i bollettini"

Il consigliere regionale Giacomo Rossi risponde alla protesta del sindaco di Cantiano. "Tutto il consiglio regionale era d’accordo"

Il Consigliere Giacomo Rossi (Civici Marche, foto a destra) risponde al sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, in merito alla richiesta di sospensione della Tassa di Bonifica ai cittadini alluvionati. "Quello che sostiene Piccini – sottolinea Rossi – è giusto e non a caso pochi giorni dopo l’alluvione, ho chiesto la stessa cosa al Consorzio di Bonifica, rafforzando il tutto ufficialmente con una mozione presentata ed approvata all’unanimità in Consiglio regionale l’11 ottobre del 2022. La mozione impegnava la Giunta a richiedere al Consorzio di Bonifica la sospensione della relativa tassa ed il condono delle relative cartelle non pagate per i cittadini residenti nei Comuni alluvionati, a fronte anche dei lavori richiesti e mai fatti dal Consorzio di Bonifica in quelle zone. Questa mozione è stato un atto dovuto, purtroppo disatteso dal Consorzio di Bonifica che non ha rispettato questo importante atto/richiesta (sottoscritto anche dal collega Mirko Bilò) e votato da tutti i gruppi consiliari di maggioranze e di minoranza. È vergognoso come il Consorzio di Bonifica continui a mandare i bollettini ai cittadini alluvionati, così come fece con quelli terremotati. Chi sostiene il Consorzio e ne è parte integrante come le associazioni di categoria (es. Coldiretti, Cia) ed i rappresentanti dei Comuni, risultano oramai corresponsabili di questa beffa nei confronti dei cittadini ed è bene che facciano la loro parte, così come è necessario che la Giunta ribadisca forte la volontà del Consiglio regionale. Questo ennesimo comportamento di sfida e di impunità da parte del Consorzio – conclude il consigliere regionale – attesta ancora una volta quando sia necessaria procedere subito con la mia riforma del Consorzio di Bonifica".

am. pi.