Vittoria come miglior lungometraggio per il film tutto urbinate ‘Ritratto di Donna in un Paesaggio’, che si aggiudica la categoria principale al festival di cinema indipendente ‘Indie Movies Spark’ di Utrecht, in Olanda. "Siamo davvero felicissimi – racconta il regista Andrea Laquidara – perché la vittoria in un festival con pellicole che arrivano da tutto il mondo, seppur circoscritto a piccole produzioni low budget, significa che il film piace a culture differenti dalla nostra e il suo messaggio è comprensibile anche al di fuori del contesto territoriale. Ciò ci stimola ad iscriverlo anche ad altri concorsi internazionali, cosa che stiamo facendo e che faremo sempre di più, soprattutto se la raccolta fondi in corso raggiungerà il budget".
Da qualche settimana e fino al 9 settembre infatti è aperta una campagna di raccolta fondi per poterlo distribuire nelle sale e pagare l’iscrizione ai vari festival. Il film, che prende spunto dall’ipotesi dell’identità urbinate della Gioconda per offrire meravigliosi scenari e intriganti vicende che hanno come sfondo Urbino e il Montefeltro, ha già ricevuto donazioni pari al 40 per cento dell’obiettivo. Un grande segno di supporto al progetto.
"Per le piccole produzioni indipendenti – prosegue il regista Laquidara – è quasi impossibile distribuire le pellicole nei cinema e portarle alle rassegne: i costi purtroppo sono davvero insostenibili. Ma la calorosa accoglienza del pubblico ed ora questa vittoria inaspettata ci infondono una grande speranza".
Per donare una cifra qualsiasi da 5 euro in su bisogna collegarsi sulla piattaforma online ideaginger.it, dove è possibile selezionare il progetto ‘Ritratto di Donna al Cinema’.
Donando alcune cifre prestabilite, si potranno ricevere anche dei premi, che vanno dalla locandina del film ai posti riservati alle proiezioni. Ma anche da un corso sul cinema italiano all’inserimento nei titoli in qualità di coproduttori.
"Per coloro che avessero difficoltà a donare online, può contattarci scrivendo alla pagina facebook di AB Produzioni. È un sostegno alla cultura a tutti gli effetti, ad una piccola realtà di provincia che altrimenti non potrebbe competere con le grandi case".
Giovanni Volponi