Dopo le due trasferte consecutive a Roma (City) e a Castelfidardo, risultate avare in termine di punti, il Fossombrone ritorna di fronte al proprio pubblico affrontando il quotato Avezzano con la speranza di ritornare a muovere la classifica. "Torniamo davanti ai nostri tifosi – sottolinea l’allenatore Michele Fucili – con la volontà di disputare una partita importante, consapevoli delle difficoltà che incontreremo, dovute dal valore degli avversari, sempre molto agguerriti e organizzati. Veniamo da due partite i cui non abbiamo raccolto punti e per tornare ad un risultato positivo servirà cuore organizzazione e qualità". "Oggi – aggiunge il direttore generale Marco Meschini – affrontiamo un avversario che in trasferta ha fatto tanti punti per cui dovremo essere bravi a capire i momenti della partita cercando di essere più lucidi possibili e sbagliare il meno possibile, poi sicuramente come nelle vittorie ma anche nelle sconfitte gli episodi saranno decisivi. L’Avezzano ha una squadra guidata da un allenatore (Pochesci) che viene da altre categorie e che è molto innovativo per cui dovremo essere attenti e bravi a concedere il meno possibile".
Sette giorni fa la squadra abruzzese è uscita sconfitta dal confronto casalingo con la Fermana (gol su rigore di Mattia Sardo in pieno recupero), tra i suoi punti di forza l’attaccante Daniele Vantaggiato (40 anni) ex Torino, Parma, ma anche Ferrari e De Silvestro. Per oggi Fucili dovrà fare a meno degli infortunati Giunchetti, Pagliari e Roberti, in dubbio Torri e Broso.
Così in campo
Fossombrone (4-4-2): Amici; Tamburini, Urso, Camilloni, Procacci; Amerighi, Conti, Pandolfi L., Pandolfi R.; Kyeremateng, Casolla. A disp. Bianchini, Satalino, Riggioni, Fraternali, Podrini, Broso, Bucchi, Torri, Maroncelli. All. Michele Fucili.
Avezzano (3-5-2): Cultraro; Quaranta, Bassini, Sbardella; Ferradino, Mqscella, Verna, Luciani, Joao Allessi; Ferrari, De Silvestro. A disp. Zuccaro, De Lorenzo, Graziano, Coiro, Carriola, Valvassori, Honate, Passewe, Vantaggiato. All. Pochesci.
Arbitro: Giacomo Rossini di Torino, assistenti: Lorenzo Guiducci di Empoli e Dario Tarocchi di Prato.
Amedeo Pisciolini