Il teatro durantino rinasceva 20 anni fa

Venne chiuso per restauro nel 1984 e per un periodo enorme la comunità ne è rimasta priva

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L’antica Casteldurante festeggia i vent’anni dalla riapertura del teatro “Bramante“. Il 19 maggio 2001 il teatro venne riaperto e consegnato alla cittadinanza dopo che fu chiuso per restauro nel 1984: da quel giorno è sempre stato al centro della vita culturale durantina e della provincia. Urbania, che fu una delle “capitali“ dello Stato di Urbino, già nel Cinquecento aveva il suo teatro, collocato nel magazzino della paglia delle antiche scuderie ducali. L’odierno teatro, progettato dall’ingegnere urbinate Ercole Salmi, fu inaugurato nel 1864 con Il Trovatore di Verdi. Esso sorge nel luogo in cui era l’antica rocca dei Brancaleone, distrutta da Lorenzino de’ Medici nel 1518. Il teatro fu intitolato all’architetto “Bramante“ e dispone di 44 palchi, distribuiti su tre ordini e sovrastante loggione a balconata aperta. Il sipario e il corredo scenico ancora esistenti sono opera del noto scenografo faentino Romolo Liverani. La città ha una grande tradizione teatrale, sia per delle compagnie che hanno il loro riferimento al teatro “Bramante“ sia per i tanti cittadini che compongono un pubblico appassionato e presente. Da vent’anni il teatro di Urbania è sempre stato il centro di iniziative importanti che hanno dato linfa culturale alla città: " La riapertura del teatro Bramante – spiega Nicola Tallarini, consigliere comunale con delega al teatro – ha permesso ai cittadini dell’entroterra di assistere a eventi di alto spessore con attori di prim’ordine come Claudia Cardinale, Paolo Ferrari, Paola Gassman e Ugo Pagliai, Arnoldo Foà, Eugenio Allegri, oltre a compagnie come Il teatro del Carretto e Proxima Res. A causa della pandemia abbiamo interrotto una stagione ricca di eventi, tra i quali uno spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, premiati nel luglio 2018 con il Leone d’Oro alla carriera".

Il sipario al Bramante si alzerà anche nei prossimi mesi: "I prossimi eventi – continua Tallarini – sono il frutto di progetti nati dalla collaborazione con l’Omnicomprensivo della Rovere e dalla convinzione che sia importante permettere ai giovani di appassionarsi al nostro teatro. Il 5 giugno con la scuola di Moda organizzerà una lectio magistralis con ospiti di caratura nazionale, abbiamo poi in programma un saggio di musica e un riadattamento dal musical “West Side Story“ realizzato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Facendo seguito a un progetto partito l’anno scorso, il Bramante sarà anche un spazio per residenze creative con il progetto “Teatro vivo“ e sarà pronto ad ospitare appuntamenti della compagnia teatrale il Palchettone e del Durante Festival". La prossima stagione teatrale sarà dedicata alla riapertura del teatro.

Andrea Angelini