Pesaro, imprenditore evade dai domiciliari e finisce in cella

Condannato per reati fiscali, è stato sorpreso fuori dalla sua villa in almeno un paio di occasioni

L'imprenditore era stato condannato dal tribunale a 4 mesi

L'imprenditore era stato condannato dal tribunale a 4 mesi

Pesaro, 31 maggio 2019 - Stava scontando ai domiciliari una condanna a quattro mesi di reclusione per alcuni reati fiscali e finanziari risalenti al 2012. Ma invece di ingannare il tempo tra le stanze della sua villa, ha pensato (male), di concedersi qualche uscita all’aria aperta. Un paio di momenti di evasione di cui si sono presto accorti i carabinieri della stazione di Montecchio. I quali ieri pomeriggio si sono presentati a casa sua per mettere fine a quelle fughe «fuorilegge». E soprattutto per aprirgli le porte del carcere.

È rinchiuso a Villa Fastiggi da ieri sera, Augusto Bezziccheri, 67 anni, l’imprenditore pesarese, residente a Montecchio noto anche per girare in Ferrari, titolare della Isofom, una grossa azienda, leader nella produzione di pannelli isolanti termici, con sede a Borgo, in via Molaroni al civico 9. Un’azienda piuttosto conosciuta nella zona e che dà lavoro a diverse famiglie. Ora Bezziccheri, come conseguenza del suo comportamento, dovrà finire di scontare in cella, invece che a casa, gli ultimi venti giorni di pena per non aver rispettato le prescrizioni domiciliari. A metà giugno sarà quindi di nuovo libero.

Bezziccheri è stato condannato nel 2017 per alcune violazioni di natura fiscale e finanziaria che risalirebbero al 2012. Dopo la sentenza definitiva di condanna, l’imprenditore di Montecchio aveva chiesto l’affidamento in prova, ma questo non gli era stato concesso dal giudice che aveva ritenuto invece dovesse scontare integralmente la condanna. Era finito così in detenzione domiciliare. Che però non ha rispettato in almeno un paio di occasioni. I carabinieri non lo hanno trovato in casa durante due controlli. Lo hanno denunciato e per Bezziccheri è scattato il ripristino della pena in carcere.

Cinque anni fa, l’imprenditore era stato vittima di un’aggressione mentre stava uscendo dal piazzale della sua azienda. Erano all’incirca le 20 quando due persone lo hanno prima colpito alla testa con il calcio di una pistola, poi lo hanno immobilizzato a terra e gli hanno sfilato il Rolex dal polso del valore di circa 25mila euro. I due aggressori erano poi fuggiti a piedi. Bezziccheri aveva provato a inseguirli, ma si erano volatilizzati. L’uomo era rimasto ferito alla testa, tanto da ricorrere alle cure del pronto soccorso del San Salvatore.