In fila per il cuore: "Scoperte patologie"

Tanti ieri alla Palla a farsi controllare gratis pressione, glicemia e altro. E il primario di Cardiologia Tarsi segnala già problemi emersi in alcuni

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Ottima risposta dei cittadini, ieri, alla Palla di Pomodoro, in piazzale della Libertà, per le visite in occasione della campagna nazionale di prevenzione cardiovascolare "Truck Tour Banca del Cuore 2022". Si capiva dalla fila che fin dall’inizio della mattinata si è formata fuori dal truck che la salute è la cosa più importante.

Infatti, per tre giorni, anche oggi e domani, dalle ore 9 alle 19 il Jumbo Truck appositamente allestito è a disposizione per offrire a tutti la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende: screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico; stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici; screening metabolico, trigliceridi, glicemia, emoglobina e uricemia; rilascio della card BancomHeart attiva.

"Le malattie cardiovascolari – sottolinea il dottor Giovanni Tarsi, primario di Cardiologia dell’Ospedale San Salvatore e presidente regionale dell’associazione nazionale medici cardiovascolari ospedalieri - detengono un triste primato che deve indurre tutti noi a uno sforzo rilevante attraverso la prevenzione che è la principale arma per combatterle. Il progetto Banca del Cuore rappresenta un modo innovativo per conoscere il proprio stato di salute cardiovascolare e il miglior mezzo per prevenire concretamente l’insorgenza di un infarto al cuore o di una patologia cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale o lo scompenso cardiaco".

A collaborare con il dottor Tarsi, ieri, anche quattro medici: Cesare Santini, Teresa Rio, Umberto Falanga e Francesca Terzi che nelle altre due giornate saranno avvicendati da colleghi. Nella lunga fila, in attesa della visita c’era anche una coppia bolognese in vacanza: "Approfittiamo del sole – hanno detto – per controllare il nostro cuore"; invece Mauro di Pesaro, 58 anni, afferma: "Una circostanza fortuita considerato il giorno festivo; visto che non lavoro approfitto per fare un bel controllo al padrone di casa".

In attesa anche una coppia di operai peruviana, che risiede a Pesaro da quasi venti anni: "Una buona opportunità per controllare il nostro cuore sperando che vada tutto bene".

Sorridente poi la signora Olga, badante da venti anni a Pesaro, originaria di Nikolaiev, la città ucraina vicino ad Odessa bombardata dai russi in questa guerra, che puntualizza: "Faccio volentieri questo controllo perché mi serve poiché frequento la piscina comunale".

Tra quelli che la visita l’hanno già fatta c’era anche il 90enne pesarese, Giuseppe Marozzi, ex dipendente Unes, attuale Enel, che spiega: "L’ho letto stamattina sul Resto del Carlino e subito mi sono messo in fila. I medici mi hanno riferito che ho la pressione alta, quindi devo restare sotto controllo e la mezza piccola pillola la devo prendere intera e non la sera ma al mattino".

Il dottor Tarsi aggiunge: "Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa che alla fine dei tre giorni coinvolgerà 300 cittadini considerando che lavoreremo per 30 ore e riusciamo a fare 10 visite ogni ora".

"Nel corso della prima giornata, – conclude il primario di Cardio logia – tra i 100 pazienti, abbiamo visitato persone di età tra i 34 e 92 anni e per alcuni abbiamo scoperto problemi diabetici, di colesterolo, glicemia e pressione elevata".

Luigi Diotalevi