Incidente in A14 Pesaro, bimbo ferito. Scoperti e denunciati i due pirati della strada

L'imprenditore veronese alla guida era fuggito dopo avere provocato l'incidente il 17 ottobre scorso, nei guai con lui anche un 70enne ferrarese

Polizia Stradale (foto repertorio)

Polizia Stradale (foto repertorio)

Pesaro, 8 novembre 2018 - Un imprenditore veronese 60enne è stato denunciato per omissione di soccorso dalla polizia autostradale di Fano per esser fuggito dopo aver provocato un incidente sull'A 14. Era il 17 ottobre scorso. E il 70enne ferrarese che era con lui, denunciato per concorso in omissione di soccorso.

Una pattuglia della sottosezione polizia stradale di Fano è intervenuta per i rilievi di un incidente che vedeva coinvolta un’autovettura Vw Passat sulla quale viaggiavano due coniugi di origine rumena insieme al loro bambino di poco più di un anno. L’auto, a seguito di un urto laterale con un altro veicolo, è finita contro il guardrail per poi rimbalzare verso il centro strada fino a fermarsi in contromano. A causa del violento impatto il bambino veniva sbalzato fuori dal lunotto posteriore e proiettato sulla strada riportando ferite gravi. L’altra vettura coinvolta nello scontro si era allontanata dal luogo dell’incidente senza che gli occupanti prestassero soccorso.

Gli investigatori della polizia stradale di Fano hanno iniziato un complesso lavoro di ricostruzione partendo dall’analisi delle telefonate di soccorso prevenute al 113 e rintracciando così un testimone poi risultato utile per la ricostruzione dei fatti. Il successivo esame delle immagini registrate dalle telecamere che monitorano il traffico nel tratto interessato, hanno permesso agli agenti della polizia stradale di individuare un’auto di colore scuro, con a bordo due persone, le quali, subito dopo l’impatto, qualche centinaio di metri più avanti, fermavano il loro mezzo e scendevano per controllarne la fiancata destra danneggiata dall’urto quindi, incuranti dei feriti, subito dopo risalivano a bordo e si allontanavano velocemente.

Il raffronto con i dati relativi ai veicoli in uscita dei vari caselli in direzione Nord e proprio attraverso la barriera di Pesaro forniva agli investigatori un riscontro su un’autovettura Audi dello stesso colore di quella succitata, che, pochi minuti dopo l’incidente, aveva lasciato l’autostrada al casello di Pesaro ed era stata fotografata dal sistema di video sorveglianza presente sulla Statale 16 all’altezza di Cattabrighe in direzione Nord. Risultava così possibile risalire al conducente, un 60enne veronese di professione imprenditore, che in un primo momento tergiversava, quindi ammetteva il suo coinvolgimento nel sinistro. L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà per i reati di fuga ed omissione di soccorso, con conseguente sospensione della patente di guida da 18 mesi a 5 anni e decurtazione di 10 punti. I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà anche un settantenne ferrarese, che viaggiava come passeggero nell’Audi per il concorso nel reato di omissione di soccorso.