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Ispettori del ministero in Comune Al setaccio computer e banche dati

I funzionari del Mef (Economia e finanze) sarebbero in città per controlli di routine e non su richiesta di qualche organo specifico. Potrebbero fermarsi per molto tempo. L’ultimo ’esame’ risale a 16 anni fa.

Ispettori del ministero in Comune Al setaccio computer e banche dati

Da ieri in Comune girano gli ispettori del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per svolgere attività di verifica amministrativa e contabile. Ai due funzionari è stata assegnata una stanza, dove svolgere la loro attività ispettiva, con i relativi computer e l’accesso alla banca dati dell’amministrazione comunale. Sembra si tratti di controlli non effettuati su richiesta di qualche organo specifico, ma di routine a cui sono sottoposti periodicamente i Comuni, anche non capoluogo, che abbiano una certa rilevanza, com’è il caso di Fano. Insomma, clima tranquillo in municipio con i dipendenti che hanno messo a disposizione dei funzionari ministeriali tutto il materiale.

Sul sito del Mef è specificato che "l’attività è volta ad accertare la regolarità della gestione amministrativa e contabile e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche: oggetto principale delle verifiche sono pertanto le gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali delle pubbliche amministrazioni e gli eventuali risvolti in termini di finanza pubblica". La giunta era stata informata dal sindaco Massimo Seri, nella seduta di giovedì della scorsa settimana, che da ieri mattina sarebbero arrivati gli ispettori del Mef: ad accoglierli il segretario generale e il primo cittadino. Non previsto, invece, il coinvolgimento dell’assessore al Bilancio e alle Finanze Sara Cucchiarini. Non si sa per quanto tempo gli ispettori rimarranno a Fano. Chi lavora in via San Francesco ricorda, però, che l’ultima ispezione risale al 2007, ben 16 anni fa, e allora l’Amministrazione comunale rispose punto su punto a tutti i rilievi che vennero sollevati.

La voce della presenza degli ispettori ieri si è subito diffusa nell’ambiente politico. "Per il bene di Fano – commenta il segretario della Lega, Alessandro Brandoni – ci auguriamo che l’ispezione si concluderà senza osservazioni di rilievo, come le altre che si sono verificate nel passato".