La circonvallazione c’è. Ogni giorno ci passeranno circa 15mila veicoli: la Flaminia meno intasata

Muraglia, inaugurata l’opera che consentirà di bypassare il centro del quartiere e agevolerà l’accesso al nuovo ospedale: da Fano e da tutta la bassa valle del Foglia.

La circonvallazione c’è. Ogni giorno ci passeranno circa 15mila veicoli:  la Flaminia meno intasata

La circonvallazione c’è. Ogni giorno ci passeranno circa 15mila veicoli: la Flaminia meno intasata

La circonvallazione di Muraglia è realtà. Dalle 16 di ieri, il collegamento tra strada Pantano Castagni con via Cesare Lombroso attraverso strada Carloni e strada dei Condotti che bypassa il centro urbano, è stata aperta al traffico. L’opera che si stima sarà percorsa mediamente da circa 15mila veicoli al giorno, permette di alleggerire il carico di mezzi, anche pesanti che, fino a 24 ore prima dell’inaugurazione, hanno appesantito via Flaminia. E non solo. "In previsione della realizzazione del nuovo ospedale lungo via Lombroso – ha detto ieri il sindaco Ricci, in occasione della cerimonia d’inaugurazione – la nuova circonvallazione agevolerà, in modo trasversale, l’accesso da Pesaro e da tutta la vallata del Foglia così come da Fano, al presidio sanitario".

Si tratta nel dettaglio di circa 1,5 km di nuova viabilità, di cui 2 tratti e 4 rotatorie per 6 milioni di costo complessivo, cofinanziato dalla Regione Marche e 300 giorni di cantiere affidati ad Amplia Infrastructures, braccio operativo di Gruppo Autostrade. "Alla circonvallazione – ha raccontato Luca Fontana, direttore Investimenti Autostrade per l’Italia – hanno lavorato quotidianamente oltre 70 tra maestranze e tecnici specializzati.Tra gli interventi abbiamo previsto anche il rimodellamento di 2000 mq di aree a verde e la piantumazione di 200 nuove alberature, di cui 70 querce che si aggiungono alle 7 secolari salvaguardate grazie a una rimodulazione progettuale. E’ inoltre in fase di completamento l’installazione di 820 metri di barriere fonoassorbenti lungo il tracciato stradale per la mitigazione del rumore in prossimità di edifici abitati".

La prima nuova rotatoria della Circonvallazione, realizzata a Santa Veneranda, permetterà l’innesto del futuro svincolo di Pesaro sud (ribattezzato da Fontana, lotto due, ndr). "Su quest’opera abbiamo un progetto esecutivo che abbiamo completato – continua Fontana –: è in una fase di verifica richiesta dal codice appalti, a seguito della quale potremo ottener l’approvazione ministeriale. L’iter autorizzativo è in fase avanzata". Quindi chi dava per illusorio il secondo casellino potrà ricredersi.

L’intervento rientra nelle opere cosiddette compensative ai lavori di realizzazione della terza corsia della A14 Bologna-Taranto, conclusi circa 10 anni fa. La circonvallazione di Muraglia (ribattezzata da Fontana lotto zero, ndr), infatti, insieme ad altri cinque interventi (lotto uno, ndr) per 170 milioni di euro di investimenti totali sono le opere compensative i cui cantieri, secondo Fontana, slittano di una stagione: partiranno tra fine anno e primavera 2025. "C’è un progetto esecutivo concluso – ha detto Fontana – appena ottenuta l’approvazione del ministero, partiremo con bretelle e ponti". A ricordare le opere compensative che partiranno è stato il sindaco Ricci: "Saranno inaugurate dal sindaco che verrà dopo di me. Avremo il raddoppio dell’Interquartieri a Santa Veneranda. Voglio ringraziare la Regione Marche: si è impegnata molto perché quest’opera venisse confermata. L’attuale Interquartieri, quindi, nel primo pezzo diventerà a quattro corsie. Poi avremo la circonvallazione di Santa Veneranda che eviterà un altro imbuto all’altezza dell’arco. E poi vedremo realizzata, la direttrice più importante di tutte che sarà la bretella Gamba, di collegamento tra l’area industriale di Villa Ceccolini all’attuale casello". "Con 1,5 km di nuovo tracciato – ha concluso Ricci –, completo di ciclabile, la Bicipolitana è ora a quota 115 chilometri". Applaudito l’intervento dell’assessore regionale Francesco Baldelli: "Per mettere a terra le compensative alla terza corsia dell’A14 il ruolo svolto dalla Regione è stato fondamentale – ha detto –: abbiamo lavorato per trasformare l’investimento iniziale di Aspi di 70 milioni nei 170 milioni di euro, ora previsti dalla nuova convenzione per conservare opere fondamentali come il raddoppio della interquartieri".

Solidea Vitali Rosati