Ambiente e legalità sono temi di drammatica attualità, oggi più che mai in un Paese come il nostro, dove l’espressione “Terra dei Fuochi”, è ormai tristemente nota. La criminalità organizzata ha già da tempo messo le mani negli affari “sporchi”. Con i guadagni generati dall’illecito ambientale le mafie si rafforzano e ripuliscono enormi capitali illeciti poi investendoli. Ma nonostante ciò l’Italia è anche uno dei Paesi più belli del mondo, che apre le porte a milioni di turisti, pieno di meraviglie storiche, ogni quartiere è pieno di racconti, di eventi, custodisce in sé le terre lungo le quali camminarono scrittori, artisti, guerrieri, duchi ecc....
L’illegalità uccide tutto ciò, colpisce la nostra storia e tutto diventa più buio e cupo. Dobbiamo lottare per un futuro più giusto, perché la nostra generazione sarà al governo. Siamo noi responsabili di tutte le cattive azioni e solo noi possiamo aiutarci. Non dobbiamo avere paura di chiedere aiuto di fronte a fenomeni simili o lasciarci travolgere dal panico. Dobbiamo accendere il nostro ingegno e far conoscere la verità alle autorità in modo che si possa sconfiggere questo fenomeno e così anche l’illegalità. Riflettiamo sulla frase: “La mafia teme più la scuola della giustizia. L’istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa”, di Antonino Caponnetto. Questa frase sottolinea quanto la scuola sia importante, per imparare nozioni e per educare i giovani alla legalità e ad agire correttamente.
C. Casula, R. Bianchi, S. Caca, A.Cernei , E. Cernei, A. Alessandri, E.Spadoni Classe 3ªE